REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE ORDINARIO di MILANO
PRIMA CIVILE
Il Tribunale in composizione monocratica nella persona del dott. Angelo Claudio Ricciardi
ha pronunciato ex art.281 sexies c.p.c. la seguente
SENTENZA
nella causa civile di I Grado iscritta al n. r.g. 23831/2023 promossa da:
TOMMASO COLETTA (C.F. CLTTMS61H25D612B), con il patrocinio dell’avv. TASSELLI CARLO EMANUELE, elettivamente domiciliato in VIA DEGLI ORTI 9 BOLOGNA presso il difensore avv. TASSELLI CARLO EMANUELE ATTORE
contro
EDITORIALE LIBERO S.R.L. (C.F. 06823221004)
ALESSANDRO SALLUSTI (C.F. SLLLSN57B02C933R), entrambi con il patrocinio dell’avv. FLOCCARI MANUELA, elettivamente domiciliati in CORSO VITTORIO EMANUELE II, 30 20129 MILANO presso il difensore avv. FLOCCARI MANUELA CONVENUTI
P.Q.M.
Il Tribunale, definitivamente pronunciando ex art.281 sexies c.p.c., ogni altra domanda od eccezione rigettata, così dispone:
1) dichiara la natura diffamatoria dell’articolo pubblicato il 17 luglio 2022 sulle edizioni cartacea e on line del quotidiano Libero dal titolo “La sorella del PM di Firenze non può essere intercettata” nella parte in cui è stato volontariamente omesso ogni riferimento al provvedimento di archiviazione nei confronti del dott. Tommaso Coletta pronunciato il 16 luglio 2020 dal G.I.P. presso il Tribunale di Genova in relazione al reato p. e p. dagli artt.81, cpv, 328 c.p.c. (rifiuto di atti d’ufficio; omissione)
2) condanna il dott. Alessandro Sallusti (direttore responsabile) e l’Editoriale Libero s.r.l., in via solidale, al risarcimento dei danni non patrimoniali subiti dal dott. Tommaso Coletta fino alla concorrenza di € 45.000,00, oltre interessi legali dalla pubblicazione della presente sentenza al saldo effettivo
3) ai sensi dell’art.120 c.p.c., ordina la pubblicazione del presente dispositivo con le modalità e nei termini indicati in motivazione
4) condanna i convenuti in solido alla rifusione, in favore del dott. Tommaso Coletta, delle spese processuali che si liquidano in complessivi € 8.134,00, di cui € 518,00 per spese ed € 7.616,00 per compenso, oltre a CPA, spese generali ed IVA se dovuta.
Milano, 10 novembre 2025
Il Giudice
dott. Angelo Claudio Ricciardi