Spedita come una lettera

Sequestrate 10mila dosi di droga dello stuprocomprate su un sito tedesco

Lucia Esposito

Diecimila dosi di "droga dello stupro" che un palermitano residente in Gran Bretagna aveva inviato per posta sono state intercettate dalla Guardia di finanza che ha denunciato il trafficante alla Procura della Repubblica di Palermo. Nel corso di un monitoraggio delle   spedizioni tramite corrieri da Paesi considerati a rischio, ha   individuato un plico contenente circa mezzo litro di  gamma-butirolattone (GBL), di produzione olandese e noto anche come "ecstasy liquida". Inodore e insapore, la sostanza addormenta il sistema nervoso e per questo viene spesso usata per stordire donne e poi abusarne sessualmente.  Il viaggio e i destinatari Il pacco era destinato a un quarantenne palermitano domiciliato in Gran Bretagna ed era inizialmente indirizzato al suo indirizzo londinese ma successivamente è stato dirottato in Italia, fino a Palermo, per essere prelevato dalla madre del reale destinatario, risultata ignara del contenuto. La busta è stata sequestrata presso la società di spedizione, che ha collaborato, il contenuto è stato sostituito con una   sostanza innocua, in modo da consentirne il ritiro e scoprire il trafficante. Gli investigatori hanno ricostruito un flusso di analoghe spedizioni che lo stesso palermitano aveva organizzato negli ultimi mesi, per un totale di circa 5 litri di GLB. L’uomo si procurava la "droga dello stupro" ordinandola su un sito internet tedesco, già da tempo controllato dalla Guardia di Finanza. Il quantitativo totale di 5 litri e mezzo è equivalente a circa 9.900 dosi, per un controvalore di poco meno di 100.000 euro.