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Blitz della Guardia di Finanza

in 76 filiali di banche svizzere
di emanuele satolli sabato 31 ottobre 2009

2' di lettura

Blitz dell'Agenzia delle Entrate e della Guardia diFinanza in settantasei filiali di banche svizzere e di uffici bancari collegatia intermediari elvetici o situati nei pressi di San Marino. Da questa mattinacentinaia di agenti del fisco sono in azione per una serie di controlli. Lorende noto l'Agenzia delle Entrate. Lotta agli illeciti fiscali internazionali - Nel mirinodegli uomini della Guardia di Finanza il corretto adempimento da parte dibanche e intermediari finanziari degli obblighi di comunicazione all'Archiviodei rapporti finanziari, imposti alle banche ed altri intermediari finanziari,di tutti i rapporti intrattenuti con la clientela e delle operazioni svolte aldi fuori di rapporti continuativi (legge n. 248/2006 e dlgs n. 231/2007). Si ècosì aperta su un primo campione di soggetti a particolare rischio, la partitadei controlli che ha l'obiettivo di garantire il preciso e puntuale rispettodegli obblighi di comunicazione e, dunque, la completezza dei dati contenutinell'Archivio dei rapporti finanziari. Informazioni che rivestono fondamentaleimportanza ai fini della lotta agli illeciti fiscali internazionali e, più ingenerale, del contrasto all'evasione.   Nel mirino le sedi di San Marino - L'Archivio dei conti,ricorda l'Agenzia delle Entate, è alimentato dalle comunicazioni relative airapporti continuativi intrattenuti con la clientela esistenti, a partire dalla datadel 1° gennaio 2005, alle operazioni poste in essere al di fuori di un rapportocontinuativo (c.d. ''extra-conto'') con l'esclusione delle operazioni diversamento effettuate tramite bollettino di conto corrente postale per unimporto unitario inferiore a 1.500 euro, nonché ai rapporti diversi da quelliintrattenuti con i titolari dei rapporti continuativi o delle stesse operazioniextra-conto (procure e deleghe). Le comunicazioni devono avvenire, in viatelematica, con cadenza mensile. Ad oggi l'Archivio censisce oltre 950 milionidi rapporti ed oltre 90 milioni di soggetti con operazioni extra-conto. Sonoobbligati a effettuare le comunicazioni all'Archivio le banche, la societàPoste italiane Spa, gli intermediari finanziari, le imprese di investimento,gli organismi di investimento collettivo del risparmio, le società di gestionedel risparmio e ogni altro operatore finanziario. Si tratta, complessivamente,di circa 13.000 operatori. L'obbligo ricade anche sulle filiali estere dioperatori italiani e, ovviamente, su quelle italiane di operatori esteri. Sottola lente delle ''sentinelle fiscali'', in prima battuta, le filiali italiane dibanche svizzere e quelle di banche italiane di emanazione elvetica o comunquericollegabili ad intermediari elvetici o con sedi territorialmente vicine a SanMarino. Il corretto adempimento degli obblighi di segnalazione dei rapporti conla clientela, da parte di questi operatori, è infatti considerato particolarmenteimportante dal Fisco italiano, soprattutto ai fini delle indagini in tema dievasione fiscale internazionale. Ulteriori campagne di controlli, conclude lanota dell'Agenzia, verranno successivamente sviluppate nei confronti di altrecategorie di operatori finanziari.

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