Berlusconi: Di Pietro è violento

Pm: bue dice cornuto all'asino
di Silvia Tironisabato 22 novembre 2008
Berlusconi: Di Pietro è violento
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Si rifà, il premier Silvio Berlusconi, delle accuse di 'corruttore' lanciategli dal leader dell'Italia dei Valori Antonio di Pietro. E parte all'attacco. Un attacco frontale: "È un uomodi violenza, il contrario di ciò che dovrebbe essere un uomo politico", ha afondato il fendente il Cavaliere, a Teramo per un comizio per sostenere il candidato del Pdl alle regionali in Abruzzo, Gianni Chiodi. È un presidente del consiglio pieno di voglia di parlare, di rifarsi delle frecciate ricevute dal numero uno dell'Idv. Quindi spara a 360°: e  senza mezzi termini definisce l'alleanza elettorale tra il Pd di Walter Veltroni e Antonio Di Pietro "un'alleanza da vecchia politica, con Di Pietro che spadroneggiae gli altri partiti che si inginocchiano davanti alla sua irruenza". Il Cavaliere, poi, se la prende anche con "le televisioni che lo attaccano. Leoluca Orlando dice che la Rai è 'la stalla di Arcore' e laCommissione di Vigilanza 'la sua dependance'? Questi signori non hanno pudore basta aprire la tv e guardare la Rai.Domenica ero a casa ed ho potuto farlo. Ho girato con il telecomando eho trovato sei programmi in cui mi prendevano in giro oltraggiandomi. Affermare queste cose vuoldire non avere il senso del pudore. Ma gli italiani hanno testa e sannogiudicare, anche se la sinistra la pensa diversamente. Io vado avanti ecredo che ciò che conta siano i fatti". Infine Berlusconi svela i ridultati del sondaggio che lo darebbero al 72% del consenso.Il premier va avanti. A testa alta. Sempre e comunque. Nessuno lo piega. Nessuno lo può spezzare. Ma di Pietro non ci sta. E la replica giunge inesorabile: "Berlusconi che mi accusa di spadroneggiare è come il bue che dice cornuto all'asino. Se c'è qualcuno che si comporta da padrone è proprio lui che non solo ha umiliato il Parlamento espropriandolo di tutti i suoi poteri, ma ha anche imbavagliato l'informazione, sia perchè è da tempo proprietario di quella privata, sia perchè vuole appropriarsi di quella pubblica, tanto è vero che si è comprato anche Villari. Ed ora, infine, da cattivo padrone, sta togliendo ai poveri per dare ai ricchi come sta dimostrando la manovra finanziaria varata. Berlusconi, questa volta, però, non riuscirà a raggirare il popolo abruzzese che sa bene che la politica malata, corrotta e di malaffare, in Abruzzo ha attecchito proprio con la coalizione di centrodestra di cui Berlusconi è a capo. È da questa violenza che devono tutelarsi gli abruzzesi e non certo da noi dell'Italia dei Valori, che quella violenza la stiamo combattendo".