CATEGORIE

Ong, Carmelo Zuccaro: "Così le navi come la Aquarius hanno favorito i trafficanti di uomini"

di Matteo Legnani domenica 24 giugno 2018

2' di lettura

E' un articolo illuminante quello che il procuratore capo di Catania, Carmelo Zuccaro, scrive di suo pugno sul Fatto Quotidiano di oggi. Zuccaro è il giudice che, in collaborazione con il ministro dell'Interno Minniti, nel corso del 2017 ha "smontato" il sistema delle Ong che nell'anno precedente (2016) avevano contribuito a portare in Italia il numero record di 181.436 migranti. Nell'articolo sul Fatto Zuccaro descrive minuziosamente in che modo le navi delle organizzazioni non governative siano state decisive per garantire la impunità dei trafficanti di uomini, i cosiddetti scafisti. Fino all'arrivo in massa delle Ong, infatti, gli scafisti erano obbligati a trasportare i migranti fin sulle coste italiane, o quantomeno ben dentro le acque internazionali o italiane. I comandi militari che gestivano le unità impiegate per il pattugliamento e il soccorso nel canale di Sicilia, infatti, si tenevano ben lontani dalle acque territoriali libiche ben sapendo che avrebbero avuto più possibilità di catturare gli scafisti sorprendendoli lontani dalle coste africane. Ma con l'arrivo delle Ong è cambiato tutto: queste imbarcazioni, infatti, si sono sempre più avvicinate alle coste libiche, perchè il loro scopo prioritario era non il salvataggio ma il vero e proprio trasbordo dei migranti dall'Africa all'Italia, attività per la quale ricevevano e ricevono finanziamenti dai privati che le sostengono. Gli scafisti, scrive Zuccaro, hanno così potuti godere di un duplice vantaggio: quello di poter usare gommoni, zattere o qualsivoglia natante sempre più precario e poco costoso, incrementando così o margini di guadagno perchè sapevano di dover traghettare i migranti al massimo per qualche decina di miglia; e l'impunità, perchè potendo "scaricare" i migranti non a unità delle marine militari o delle capitanerie di porto, sapevano di potersene tornare impunemente indietro a raccattare altri disperati. Il tutto sotto lo sguardo (o non sguardo) del ministro dell'Interno Angelino Alfano e di un governo Renzi che sui migranti ha fatto quanto di peggio (non nulla, peggio) fosse possibile fare. Leggi anche: Ong, la procura di catania indaga per associazione a delinquere

In metropolitana Ragazzina reagisce agli insulti e viene sfregiata da una banda di africani

L'allarme Immigrazione, sos di Alarm Phone: barchino alla deriva nel Mediterraneo

solito vizio Albania, il gioco sporco di Repubblica: "Una deportazione con i soldi pubblici"

tag

Ragazzina reagisce agli insulti e viene sfregiata da una banda di africani

Giorgio Valleris

Immigrazione, sos di Alarm Phone: barchino alla deriva nel Mediterraneo

Albania, il gioco sporco di Repubblica: "Una deportazione con i soldi pubblici"

Reddito di cittadinanza, ecco come lo rubavano gli immigrati

Massimo Sanvito

Conclave, l'enigmatica frase del cardinale Gugerotti: "Sì, serve tanta acqua"

Il Conclave si avvicina. Mancano ormai pochi giorni al 7 maggio, giorno in cui i cardinali si rinchiuderanno nella Cappe...

Campania, disastro dei sindaci rossi: spiagge piene di immondizia

Anzitutto cambiatele il nome: da spiaggia delle Monache a lido dei cafoni. Tanto di suore se ne incrociano pochine da se...
Simone Di Meo

Torino, accoltellato al cuore in strada: muore 19enne

Orrore a Torino, dove un diciannovenne di origini nordafricane è stato accoltellato a morte nella serata di ...

Concertone, la ragazza molestata: "Nessuno mi aiutava, mi dicevano di stare zitta"

Altro caso di molestie di gruppo. Questa volta al Concertone del Primo maggio, dove - tra l'esibizione di Gazzelle e...