Il Festival di Sanremo si apre con la protesta choc di due disoccupati di Napoli e Caserta che minacciano di buttarsi dall'impalcatura della scenografia. Già questo basta per segnare l'inizio pessimo del Festival. Ma come se non bastasse a far salire la temperatura ci pensa Luciana Littizzetto che nel suo monologo inziale spara subito sul Berlusconi: "Ora he ha divorziato può risposarsi. E' un uomo libero e magari con nuovo matrimonio potrebbe concedersi subito un bel viaggio di nozze. Lo invito a venire qui in Liguria perchè all'estero non può andare all'estero, ha il passaporto bloccato per la condanna... Peccato, deve restare in Italia". Poi arriva una bordata pure per Renato Brunetta: "Spero non si porti dietro Brunetta che ha una faccia bruttissima". A questo punto ci sia spetta che Lucianina spari pure su Renzi e invece no. Una battuta morbida per il neo premier incaricato: "Attento non stare sereno altrimenti fai la fine di Letta". Insomma come sempre Lucianina il suo veleno lo riserva solo al centrodestra. Renzi non si tocca. O meglio lo si sfiora col guanto di velluto.