Notifica una cartella di pagamento e viene aggredito. Brutta avventura per un dipendente di Equitalia di Legnago (Verona). L'uomo sarebbe stato assalito proprio mentre stava mostrando una cartella esattoriale. Il dipendente dopo l'aggressione è sarebbe stato ricoverato in ospedale per alcuni accertamenti sulle sue condizioni. L'episodio è un campanello d'allarme. Il clima di tensione per le contestazioni fiscali è alle stelle e spesso sfocia nella rabbia e nella violenza, che va comunque condannata. "Basta violenza" - Così arriva una nota ufficiale di Equitalia che chiede rispetto per i propri dipendenti. "Questa, si legge in una nota, "è l’ulteriore dimostrazione di come strumentalizzazioni ed esasperazione dei toni possano scatenare azioni assurde, fuori controllo e soprattutto indirizzate nei confronti di persone colpevoli solo di svolgere il proprio lavoro a servizio dello Stato e della collettività". Ancora oggi Equitalia "è al centro di aspre polemiche immotivate, come ad esempio l’accusa di "graziare i maxi-evasori" e di concentrarsi sul recupero dei piccoli importi "per far quadrare i bilanci". Queste affermazioni sono prive di fondamento in quanto Equitalia non è una "società privata" che "deve fare utili", ma è una società interamente pubblica che ha il compito di riscuotere i tributi, non pagati dai contribuenti, su indicazione degli enti creditori". "Non siamo dei mostri" - Sono appunto gli enti creditori e le altre istituzioni preposte all’attività di accertamento delle somme evase a indicare a Equitalia quali siano i contribuenti a cui inviare le cartelle. Tutta l’attività di riscossione è regolata dalla Legge e viene svolta da Equitalia con la massima attenzione nei confronti di chi si trova in maggiore difficoltà", rivendica la società. Questo, considerato che "eventuali responsabilità sull'eccessiva pressione fiscale, sulle sanzioni e gli interessi stabiliti dalla Legge e sulle procedure di recupero previste sempre dalla Legge sono da ricercare altrove e non possono ricadere sugli agenti della riscossione e sui loro dipendenti, che ogni giorno portano a compimento il proprio lavoro con onestà, dedizione e professionalità". Equitalia "non può che sottolineare la grande preoccupazione per il verificarsi di questi episodi che mettono a repentaglio la sicurezza del proprio personale, cui va la massima solidarietà e l'assicurazione che la società sarà ad esso sempre vicina. Equitalia ha dato disposizione ai propri legali per valutare le opportune azioni da intraprendere".