CATEGORIE

Maxi-stipendio Rai a Fazio, la rabbia dei terremotati: "Date i soldi a lui e non a noi"

di Giulio Bucchi venerdì 30 giugno 2017
1' di lettura

"Prima pagina del Resto del Carlino: il più pagato d'Europa, contratto Rai a Fabio Fazio, 11 milioni in 4 anni". Di fronte a queste cifre, molti italiani sono rimasti allibiti. Figurarsi quelli che sono alle prese con il dramma di un infinito post-terremoto, in perenne attesa di un aiuto dallo Stato che non arriva. La loro rabbia e indignazione è riassunta alla perfezione in un video che sta spopolando su Facebook. Protagonista è il pittoresco Antonio Lo Cascio, che esprime in toni aspri, a volte un po' sopra le righe, il legittimo disgusto di chi si sente abbandonato. "Ma porca puttana che mi frega a me di Fabio Fazio e dare i soldi pubblici a questo stronzo", urla Lo Cascio, che poi si rivolge direttamente alla presidente della Rai Monica Maggioni, che ha parlato di un "trauma" per viale Mazzini nel caso Fazio non avesse rinnovato il contratto. "Il trauma è per i 25mila terremotati, non è stato ricostruito un cazzo ma i soldi pubblici vengono spesi per una semplice persona, uno pseudo giornalista - attacca Lo Cascio -. Cara signora Maggioni, per sua informazione, dato che non vive nelle Marche, l'altro giorno si è ammazzato un altro terremotato perché non c'è via d'uscita per queste persone. Siete degli infami, volete far morire le Marche, volete far morire l'Italia".

tag
fazio
fabio fazio
rai
antonio lo cascio
monica maggioni
maggioni
terremoto
marche

Regionali nelle Marche Trillini, la campionessa olimpica sta con Acquaroli: siluro su Ricci

Lotta Rai-Mediaset, scontro tra i vertici

Rai e Festival di Sanremo, c'è l'accordo. Doccia gelata per la sinistra di "TeleMeloni"

Ti potrebbero interessare

Trillini, la campionessa olimpica sta con Acquaroli: siluro su Ricci

Rai-Mediaset, scontro tra i vertici

Leonardo Iannacci

Rai e Festival di Sanremo, c'è l'accordo. Doccia gelata per la sinistra di "TeleMeloni"

Parola di Pietro: fenomeno-Ricci e Marche sicure? No, non proprio...