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Messico: cantante rapito e torturato dai narcos perche' non voleva esibirsi

Esteri
domenica 15 aprile 2012

1' di lettura

Citta' del Messico, 10 apr. (Adnkronos) - Ancora violenza contro gruppi musicali di narcocorridos, le canzoni popolari messicane che celebrano i narcos. Il cantante del gruppo "Los Ciclones del Arroyo" e' stato rapito e torturato dopo essersi riufiutato di cantare una canzone richiesta dai partecipanti ad una festa a Choix, cittadina dello stato di Sinaloa, uno dei principali teatri della guerra tra bande di narcos che da anni insanguina il Messico. Julio Cesar Leyva Beltran e' stato portato via in un Suv e prima di essere rilasciato a Los Mochis e' stato torturato e ferito con un'arma da fuoco ad una gamba. Tra le canzoni piu' famose del suo gruppo vi e' "Asesino a sueldo", assassino a pagamento. Sono ormai diversi i casi di membri di questi gruppi musicali, che hanno messo i tradizionali 'corrido', canzoni folkloristiche in voga sin dai tempi degli eroi della rivoluzione messicana, al servizio delle dubbie gesta dei narcos, che sono stati assassinati o torturati da esponenti di bande rivali. (segue)

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