Palermo, 14 apr. - (Adnkronos) - ''Le proposte del governo sui lavoratori regionali sono inaccettabili. Con i tagli proposti rischia di saltare nuovamente il rinnovo dei contratti, mentre le regole per la mobilita' e l'abolizione dell'Aran, legittimano metodi arbitrari e clientelari''. Lo dichiara in una nota il segretario regionale di Fp Cgil Sicilia, Enzo Abbinanti, che annuncia una nuova mobilitazione dei lavoratori per la ripresa dei lavori d'aula. ''L'ultimo emendamento alla finanziaria - scrive Abbinanti - propone in un colpo solo l'attivazione della mobilita' d'ufficio (cioe' senza regole e a discrezione dei vertici) e l'abolizione dell'Aran Sicilia. Ed e' paradossale - aggiunge - che questo avvenga un attimo dopo aver dato la direttiva all'Aran stessa di convocare i sindacati giovedi' prossimo sui criteri per la mobilita'''. Secondo Abbinanti il sistema proposto dall'esecutivo per la riorganizzazione dell'amministrazione regionale ''continua a garantire gli 'amici' mentre chi non ha santi in paradiso potra' rischiare di essere trasferito lontano da casa, senza alcun criterio''. A proposito poi della copertura finanziaria per i contratti dei dipendenti regionali, Abbinanti precisa che ''le risorse individuate in finanziaria tagliano complessivamente dell'80% il fabbisogno necessario per il quadriennio 2006-2009 che giova ricordare e' stato rinnovato in tutto i resto del pubblico impiego, e di oltre il 60% gli aumenti a regime; quindi, per i regionali i tagli non sono compresi fra il 10 e il 20% come per altre rubriche, ma sono molto oltre la media''. Altro nodo, il futuro dei precari. ''Non abbiamo ancora contezza - conclude il segretario di Fp Cgil Sicilia - se il governo intende prevedere una norma che salvaguardi i precari prorogando i loro contratti fino al 31 dicembre''.