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Trattativa Stato-mafiaIndagato ministro di Ciampie non Berlusconi

Giovanni Conso, titolare della Giustizia nel '93, accusato di false informazioni ai pm. Disse di aver "agito da solo"
di Matteo Legnani sabato 16 giugno 2012

1' di lettura

L'ex ministro della Giustizia Giovanni Conso è indagato per false informazioni a pubblico ministero nell'ambito dell'inchiesta condotta a Palermo sulla trattativa tra Stato e mafia. Sentito dai pm sulla revoca del carcere duro a oltre 300 mafiosi, disse di «avere agito in solitudine», versione che non ha convinto i magistrati. La cosiddetta "trattativa stato mafia" ebbe luogo tra 1992 e 1993, in seguito alle bombe che scoppiarono a Milano, Firenze e Roma per porre fine alla strategia stragista di Cosa Nostra, che si era aperta l'anno precedente con gli attentati ai giudici Falcone e Borsellino, in cambio di una attenuazione delle misure detentive previste dall'articolo 41bis del codice penale.

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