Manettari

Luca Palamara intercettato, la pm Picozzi: "Si mi dai buca chiamo Marco Travaglio"

Tra le intercettazioni del caso-Luca Palamara, che sta travolgendo la magistratura, spunta anche Marco Travaglio, il direttore del Fatto Quotidiano. Nella chat rilanciate da La Verità, infatti, spunta anche Anna Maria Picozzi, la pm, la quale affermava: "Io una ragazza già dei nostri su cui possiamo puntare ciecamente ce l'ho. Non so quanti sono i posti disponibili a Palermo ma uno ce lo dobbiamo prendere". Dunque, quella che viene interpretata come una vera e propria minaccia al capocorrente, ed è qui che spunta il direttore del Fatto Quotidiano: "Se mi di buca chiamo Marco Travaglio". E Luca Palamara le risponde: "Mi sta simpatico". E non avevamo grossi dubbi al riguardo. Palamara, lo si ricorda, è imputato a Perugia con l'accusa di corruzione. Sospeso dal Csm, parava con due sue colleghe dell'Antimafia a ridosso della votazione per il procuratore di Roma. 

 

Le parole della Picozzi a Palamara, per inciso, sono state rilanciate anche da Maria Teresa Meli, la firma del Corriere della Sera, su Twitter. Senza commento, un "silenzio" - quello della Meli - che la dice lunghissima: