Il giallo di Mazara

Denise Pipitone, "ecco il cavalcavia": la ricostruzione choc di Chi l'ha visto, chi sapeva tutto sul rapimento

“È questo il cavalcavia”. Lo ha mostrato Federica Sciarelli nella scorsa puntata di Chi l’ha visto, che ha aggiunto diversi elementi nuovi al caso di Denise Pipitone, la bambina rapita a Mazara del Vallo il 4 settembre del 2004 e scomparsa nel nulla. A distanza di 17 anni finalmente si sta provando a fare per davvero luce su questa vicenda, anche grazie alla lotta incessante di Piera Maggio e del suo avvocato Giacomo Frazzitta. Ormai è chiaro che all’epoca le indagini furono inquinate o comunque non condotte in maniera del tutto consona, per pressioni esterne. 

 

 

Basandosi sulla testimonianza di Battista Della Chiave, che allora non venne ritenuta attendibile e non fu considerata nel processo, Chi l’ha visto ha potuto ricostruire quanto accaduto immediatamente dopo il rapimento: Battista aveva raccontato di aver visto Denise, ha accennato a una telefonata e a un uomo di circa 25 anni con capelli ricci, pizzetto e baffi che l’ha portata via. La bambina sarebbe stata portata con una moto lungo un cavalcavia e poi nascosta su una barca a remi e portata fino a un faro. 

 

 

Federica Sciarelli ha mostrato i luoghi di Mazara del Vallo che corrispondono perfettamente alla descrizione dell’uomo, che in quanto sordomuto non venne compreso bene, o almeno questa è la spiegazione ufficiale (che fa acqua da tutte le parti). In pratica Della Chiave aveva fornito l’esatta dinamica del rapimento, a a processo la sua testimonianza non è mai entrata. Ennesima stranezza di un caso che però inizia a sembrare un po’ più vicino alla verità di quanto lo fosse 17 anni fa.