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Roma, notte di fuoco e fiamme: crolla il "Ponte di ferro". Paura e folla lungo il Tevere

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Clamoroso a Roma nella notte pre-elettorale. Clamoroso, spaventoso, drammatico e spettacolare: un vasto incendio è scoppiato in zona Testaccio nella tarda serata di sabato tra Ostiense e Marconi e ha coinvolto il Ponte dell'Industria, detto 'Ponte di ferro', che dopo essere stato divorato dalle fiamme è letteralmente crollato: l'incendio, le cui cause ancora restano ignote, ha generato una colonna di fumo nero ben visibile dai quartieri adiacenti. Centinaia le persone assiepate lungo il Tevere per assistere a quanto stava accadendo: "Nemmeno Nerone...", sussurravano i romani, ipnotizzati da uno spettacolo drammatico.

Ponte di ferro, il momento del crollo: qui il video

A crollare sono state alcune parti esterne del ponte, la cui struttura portante ha tenuto. I cedimenti, nel dettaglio, hanno interessato le gallerie dei servizi laterali e a essere danneggiate sono, in particolare, le parti che danno su piazzale della Radio. 

Ovviamente, centinaia le segnalazioni alle forze dell'ordine anche perché la zona è vicina ad una delle aree della movida romana. Sui social da subito hanno preso a circolare molte immagini e video caricati dai passanti. Pezzi del Ponte si sono staccati cadendo nel Tevere, un rovinoso crollo. Il Ponte dell'Industria - questo il nome ufficiale dell'opera - è stato costruito tra il 1862 ed il 1863 ed è lungo 131 metri. Insomma, un pezzo di storia di Roma. 

Ponte di ferro, la colonna di fumo invade Roma: qui il video

Poco prima dell'una di notte le fiamme sono state sostanzialmente. Fortunatamente, nessuna persona è stata coinvolta, hanno confermato i vigili del fuoco. E ancora, le fiamme hanno interessato le due passarelle laterali alla struttura dove passano condotte elettriche e del gas. Le fiamme hanno attecchito anche nella vegetazione circostante e in alcuni ricoveri di fortuna dove vivono alcuni homeless. Stando alle testimonianze, il rogo avrebbe avuto origine proprio dalle baracche che si trovano sotto la struttura, anche se la dinamica resta da chiarire nel dettaglio.

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