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Bollettino 4 ottobre: 1.612 contagi e 37 morti, su i ricoveri. Terza dose, via libera dell'Ema: chi l'avrà e quando

Mentre l’attenzione in queste ore è tutta concentrata sulle elezioni amministrative, la situazione epidemiologica dell’Italia continua a rimanere sotto stretto controllo. Il bollettino di oggi, lunedì 4 ottobre, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 1.612 contagiati, 2.446 guariti e 37 morti a fronte di 122.214 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato all’1,3 per cento (+0,3).

 

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In leggera salita, invece, i numeri riguardanti i ricoveri in ospedale, ma questo è un fenomeno che si ripete praticamente tutti i lunedì: già da domani il trend dovrebbe tornare in calo, come ormai si ripete da diverse settimane. La situazione del sistema sanitario nazionale è infatti positiva, dato che la pressione è molto bassa e legata al fatto che quasi l’80 per cento della popolazione è vaccinata con due dosi: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +41, mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è +6.

 

 

La campagna di vaccinazione è arrivata a 85.190.263 dosi somministrate in totale e nel frattempo dall’Ema sono arrivate novità importanti sulla terza dose. Il comitato per i medicinali umani ha infatti concluso che una dose extra di Pfizer e Moderna può essere somministrata a chi ha un sistema immunitario debole almeno 28 giorni dopo la seconda. Inoltre Ema ha autorizzato la terza dose per tutti gli over 19 almeno sei mesi dopo la seconda.