Una folle estate. Non solo per il clima, ma anche per l'ondata di rincari indiscriminati, soprattutto nei luoghi di villeggiatura e vacanza. Gli "scontrini-choc" sono ormai all'ordine del giorno. E uno dei luoghi dove i prezzi sono stati ritoccati all'insù in modo spesso sfacciato è la Liguria.
La ragione? I turisti stranieri, in particolare americani che invadono le Cinque Terre, ricchi e abituati a prezzi che per noi italiani sono del tutto privi di senso. I rincari infatti picchiano durissimo a La Spezia, Alassio, Lerici, Portofino e, appunto, tutte le Cinque Terre.
Della vicenda se ne occupa il Corriere della Sera, che dà conto di tariffe a dir poco sconvolgenti. Ecco infatti che a Recco gli scontrini recitano: 30 euro al kg per la focaccia. Importi folli. E in generale, ora in Liguria la focaccia, specialità della casa, viaggia dai 18-20 euro in media, con picchi di 25 euro a Varigotti, oltre al caso-limite di Recco. Dunque la testimonianza, emblematica, di una madre con due figli: "Per un giorno al mare non spendiamo meno di 500 euro. Un gelato e un piatto di trofie e abbiamo già sforato il budget", conclude scorata la signora.