Don Antonio Scala, sacerdote di Ischia al centro di uno scandalo che ha scosso la comunità, ha deciso di parlare dopo essersi dimesso da tutte le sue cariche ecclesiastiche. La decisione è arrivata per una relazione con una parrocchiana sposata, una storia che ha destato grande clamore sull’isola. Intervenuto telefonicamente a Storie Italiane su Rai 1, il parroco ha spiegato: "Non rimpiango quello che ho fatto, è stato un dono di Dio".
Il sacerdote, che ha scelto di lasciare definitivamente il ministero, non nasconde i suoi sentimenti: "Il futuro non lo conosco, io spero di continuare con questa donna perché ci vogliamo bene". E ancora, Don Antonio ha raccontato che la relazione non è stata una decisione superficiale, ma qualcosa di profondo: "Per me è stato qualcosa di molto forte, altrimenti ci saremmo allontanati come dopo una passeggiata: tu vai a casa tua, io ritorno a casa mia e nascondiamo tutto. Ma non ci siamo riusciti. Possiamo ingannare gli uomini, ma Dio alla fine vede tutto e sa tutto", cerca una sorta di auto-assoluzione.
Il sacerdote ha poi spiegato di essersi presentato spontaneamente al vescovo per confessare quanto accaduto e assumersi le sue responsabilità: "Ho pensato di andare dal vescovo e dirgli ho fatto questo e di prendermi la responsabilità, ci vuole un po' di tempo per tutti". Nonostante l’affetto per la comunità parrocchiale, Don Antonio ha deciso di chiudere definitivamente con la sua vita sacerdotale. "Voglio bene alla comunità, porto tutti nel cuore, spero che non si allontanino dalla Chiesa. Ma questa è la mia vita, una mia scelta che non c'entra con loro. Non ritorno, ormai ho chiuso e non mi sento più di fare il prete. Non basterebbe una confessione, ci vuole una conversione".
Una storia che ha inevitabilmente fatto scalpore nella piccola realtà di Ischia, e non solo. Tutto è iniziato poco prima delle festività natalizie, quando una donna di 35 anni, sposata e madre, ha deciso di interrompere il suo matrimonio, poiché spiegava di essersi innamorata di un altro uomo. Nulla di strano, se non fosse che l'altro uomo era proprio don Antonio Scala, che per amore ha lasciato il suo ministero.