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Conclave, la diretta. Attesa per la terza fumata. L'imam di Roma si schiera. Francesco, il precedente

Dopo la "nera" del mattino, attesa per la terza fumata: il precedente di Papa Francesco. Il caso dello striscione pro-islam. Il sarto: "Abiti già consegnati"
giovedì 8 maggio 2025

11' di lettura

Nella Cappella Sistina la seconda giornata del Conclave dopo la fumata nera di ieri sera, arrivata in ritardo alle ore 21 rispetto a quanto annunciato (le ore 19). Le votazioni entrano nel vivo oggi, con 4 tornate previste e almeno due fumate: una a fine mattinata (seconda votazione), una la sera (quarta). Se però il Papa verrà eletto alla prima delle due votazioni previste di mattina (10.30) e di pomeriggio (17.30) ci sarà una fumata bianca. Secondo i retroscena dei vaticanisti, la fumata bianca più probabile è attesa tra questa sera e venerdì mattina. Anche perché sarebbero in calo le quotazioni di monsignor Parolin, il segretario di Stato uscente dato come favorito alla vigilai e il cui nome potrebbe presupporre una scelta "veloce". Salgono invece le quotazioni del cardinale filippino David (outsider rispetto al papabile Tagle) e a un altro italiano, monsignor Fernando Filoni. Attenzione anche all'americano Frances Prevost. Seguite qui la diretta di Liberoquotidiano.it.

Ore 17.06 - L'Imam di Roma si schiera
L'Imam della Grande moschea di Roma Nader Akkad ha espresso la speranza che "il nuovo Santo Padre porti avanti l'eredità di Papa Francesco, che ha dedicato il suo pontificato a promuovere il dialogo interreligioso e la pace tra le nazioni. Desideriamo unirci ai nostri fratelli cattolici in un sentito messaggio di unità e di gioia nell'attesa di conoscere il nuovo Santo Padre", ha detto intervistato dall'agenzia Ansa. ​"Siamo fiduciosi che il nuovo Papa continuerà a costruire ponti di fraternità e comprensione tra musulmani e cattolici, contribuendo così a una convivenza pacifica", aggiunge. Per l'Imam, la scelta di un nuovo Santo Padre "rappresenta un'occasione storica non solo per la Chiesa Cattolica, ma per tutti coloro che credono nei valori di pace e fraternità": "In un contesto globale che richiede dialogo e comprensione tra diverse comunità", precisa, "è fondamentale che tutte le fedi si uniscano per affrontare le sfide comuni e promuove la pace e la fraternità umana".

Ore 16.38 - La coincidenza con Ratzinger con la fumata delle 17.30
Migliaia di fedeli sono in Piazza San Pietro in attesa della "fumata di mezzo" che potrebbe uscire intorno alle 17.30. L'ultima "fumata di mezzo"  del pomeriggio è stata quella che ha annunciato l'elezione di Papa Benedetto XVI nell'aprile 2005.

Ore 16.24- Sta per ripartire il voto, il precedente di Papa Francesco
Dopo la fumata nera del mattino, i cardinali hanno pranzato a Santa Marta. Ora stanno per riunirsi: la nuova votazione alle 16.30. Oggi, giovedì 8 maggio, previste altre due votazioni: fumata, solo se bianca, intorno alle 17.30; la seconda alle 19. E c'è un precedente: il 13 marzo 2013, la terza fumata fu quella decisiva per l'elezione per Papa Francesco.

Ore 16.12 - Europol, il vertice
Si apprende che il vicedirettore esecutivo di Europol, accompagnato dal capo dipartimento Affari istituzionali e giuridici, dal direttore dell'Unità nazionale e dal capo Desk Italiano, ha fatto visita questa mattina al Centro per la gestione della sicurezza dell'evento della Questura di Roma. Ad accoglierli il questore Roberto Massucci. Proprio all'interno della sala operativa - sottolinea la Questura - il contributo di Europol, a partire dall'annuncio della scomparsa di papa Francesco è stato strategico nella condivisione dei canali "counter-terrorism" per il controllo delle persone di interesse. 

Ore 15.51 - Attesa anche in tv: vola lo share
L’attesa per l’elezione del nuovo Papa entra nel vivo e l’attenzione del pubblico è tutta catalizzata sui canali Rai per seguire la prima giornata di lavori del Conclave con grandi risultati, in termini d’ascolto, per programmi, Tg e straordinarie. In vetta l’edizione delle 20 del Tg1 seguita da 6 milioni 867 mila spettatori pari al 34,4% della platea televisiva. Grandi numeri già dal pomeriggio per l’ingresso nella Cappella Sistina dei Cardinali e la diretta del Tg1 dell’Extra omnes, dalle 16.00 alle 18.00, seguita da 2 milioni 104 mila spettatori e il 24,3% di share.

Ore 15.25 - Un Papa americano?
Sembra prendere quota l'ipotesi di un "Papa americano", il primo nella storia. Nell'elenco dei bookmaker infatti salgono le quotazioni dello statunitense Robert Francis Prevost, che Bergoglio aveva nominato prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l'America Latina. Al momento è dato a quota 50. 

Ore 15.13 - "Il blocco" dopo la terza votazione  
Il cardinale italiano Pietro Parolin sarebbe ancora il favorito per l'elezione a Pontefice, in un testa a testa con il filippino Tagle. Tuttavia, le due fumate bianche su tre votazioni farebbero intendere come i 133 cardinali elettori non siano ancora convinti della nomina del segretario di Stato uscente, la più "naturale". E questo fa scrivere a Dagospia che la candidatura di Parolin sarebbe in forte ribasso: "Pare che la regola non scritta sia sempre la stessa: se dopo due o tre scrutini il candidato non 'avanza', cioè non coagula intorno a se' un crescente consenso, significa che c’è un blocco e si passa a qualcun altro...

Ore 14.37 - "Già consegnati gli abiti del Papa" 
"Ho consegnato già tutti gli abiti per il nuovo Papa", spiega all'Agi Raniero Mancinelli dello storico negozio di Borgo Pio che, da 70 anni, veste cardinali e, soprattutto, Pontefici. Non ha preferenze, ma un augurio sicuramente sì: "Vorrei un Papa buono per tutti noi... Poi meglio se è un mio cliente (ride, ndr). Sono tanti i cardinali con cui lavoro e che ho visto passare qui in tanti anni". Raniero Mancinelli poi racconta del rapporto con Papa Francesco. "Era buono, una bella persona. Ho fatto per lui la talare. Spero che il prossimo Papa sia in linea con lui, anche se come si dice a sceglierlo è lo Spirito Santo. Anche se sul comignolo c'era il gabbiano", dice scherzando. Non fa nomi ma Mancinelli confessa che tra i cardinali in Conclave, ci sono suoi clienti: "Sì qualcuno di loro... E spero di servirlo di nuovo da Papa". Che sia proprio il favoritissimo Parolin? Dopo due fumate nere sono in molti a credere che stasera ci sarà quella bianca. Sicuramente gli abiti di Mancinelli sono pronti, in tre taglie, nella "Stanza delle lacrime". Pronti per essere indossati.  

Ore 14.12 - Uno striscione inneggia all'Islam in piazza San Pietro
Uno striscione, in lingua inglese, che inneggiava la figura islamica del Mahdi, è stato posto sotto sequestro questa mattina dagli agenti dell'Unità Spe della polizia locale di Roma Capitale (Sicurezza pubblica emergenziale), in prossimità del palco dell'area stampa sito vicino la Basilica di San Pietro, dove si sta svolgendo il Conclave. La pattuglia ha fermato subito i tre uomini che hanno esposto il manifesto, recante un QR code di rimando a un video di matrice islamica e che sottolinea l'importanza della figura del Mahdi, al posto del Papa. Oltre al sequestro dello striscione, è scattata la denuncia per i tre: un 41enne spagnolo e per due cittadini svizzeri di 30 e 41 anni, accusati di manifestazione non autorizzata e interruzione di funzione religiosa, in quanto hanno impedito l'accesso dei fedeli alla processione per la Porta Santa. Subito allertato il personale della Digos della polizia di stato, che e' sopraggiunto sul posto e ha avviato ulteriori accertamenti sul caso. 

Ore 13.25 - Ronzulli, "mi auguro che la Chiesa dia un segnale di unità"
"Mi auguro che in un momento così difficile per il mondo, dove ci sono 60 conflitti a livello globale, anche la Chiesa dia segnali di unità, accorciando il più possibile la scelta del Papa. Sarebbe anche un modo per dare continuità alle parole di Francesco, al mondo cattolico, e non solo, di una Chiesa che c'è, esiste ed è unita”. Così la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato Licia Ronzulli, ospite a L'Aria che tira su La7. 

Ore 12.58 - "In 15mila in piazza" 
Erano 15mila i fedeli in piazza San Pietro per la fumata nera delle 11.50 

Ore 12.19 - L'auspicio del cardinale Re 
"Auspico che questa sera tornando a Roma trovi già la fumata bianca. Sono particolarmente lieto di essere qui all'inizio del Conclave perché lo Spirito Santo abbia a soffiare forte e sia così eletto il Papa di cui ha bisogno la Chiesa di oggi e il mondo di oggi". Lo dice il cardinale decano Giovanni Battista Re a Pompei, sottolineando che il nuovo Papa "prima di tutto dovrà cercare di rafforzare la fede in Dio in questo nostro mondo caratterizzato dal progresso tecnologico ma sotto l'aspetto spirituale abbiamo notato un po’ un 'dimenticare Dio'". Quindi "c'è un bisogno di un risveglio". 

Ore 12.11 - Attesa per il pomeriggio, al quarto scrutinio eletti 2 Papi
Dopo il nulla di fatto di questa mattina i cardinali elettori chiamati in Conclave a eleggere il 267esimo Papa torneranno al voto nel pomeriggio. Due le possibilità: un Pontefice eletto al quarto scrutinio e in questo caso ci sarebbe una 'fumata di mezzo' alle 17:30, o un Pontefice eletto al quinto tentativo (eventuale fumata intorno alle 19). Nella storia recente del Conclave sono stati 2 i Papi eletti al quarto scrutinio, Giovanni Paolo I nel 1978 e Benedetto XVI nel 2005. Al quinto tentativo è stato invece eletto Papa Francesco nel 2013. 

Ore 11.52 - Fumata nera (in anticipo) 
Seconda fumata, ed è ancora fumata nera. Dopo la seconda votazione, è arrivato il verdetto della terza in anticipo, perché era attesa tra le 12 e le 12.30. Ora i 133 cardinali proveranno a raggiungere una intesa nelle due votazioni del pomeriggio, con verdetti attesi intorno alle 17.30 (fumata solo nel caso di accordo) e dopo le 19 (bianca o nera che sia, il comignolo darà il suo segnale a piazza San Pietro). La fumata nera in anticipo potrebbe dare l'idea che in Cappella Sistina la quadra sia ancora lontana. 

Ore 11.32 - Tagle supera Parolin, ora è lui il favorito dei bookmaker   
In attesa delle nuove votazioni del conclave i bookmaker internazionali aggiornano le previsioni sul prossimo Papa: protagonista ancora una volta il testa a testa tra Luis Antonio Tagle e Pietro Parolin. Questa volta, però, è avanti il cardinale filippino, offerto a 3 dai betting analyst di William Hill contro il 3,50 del segretario di Stato vaticano. Resiste a 6 la "coppia" italiana formata da Matteo Zuppi e Pierbattista Pizzaballa, mentre sale da 5 a 9 il ghanese Peter Turkson. Il balzo in quota più considerevole è quello di Jean-Marc Aveline, "protetto" di Bergoglio: il francese nuovo Pontefice si gioca ora a 18, in netto calo rispetto al 33 di sei giorni fa. 

Ore 11.30 - Nessuna "fumata di mezzo", si va a terzo scrutinio
Nessuna "fumata di mezzo" dal comignolo della Cappella Sistina. La fumata, che sarebbe uscita solo se fosse stata bianca, era attesa dalle 10:30 in poi, ma alle 11:30 nessun segnale. Possibile che i cardinali elettori siano già al terzo scrutinio. Dalle 12 in poi dovrebbe uscire la fumata sugli scrutini del mattino. 

Ore 11.03 - "Ci attendiamo molto dal nuovo Papa" 
"Il mondo si attende molto dal nuovo Papa sia per un risveglio religioso ma anche il mondo è travagliato da un problema gravissimo, quello della guerra in tanti Paesi. Quella tra Ucraina e federazione russa che porta conseguenze in tutta l'Europa. E poi a Gaza, nella terra dove Cristo è nato e dove c'è la terra stessa che invoca la pace ma la pace non c'è. Stiamo attraversando un momento difficile per l'umanità. E speriamo che adesso ci sia una ripresa". Sono le parole del cardinale Giovanni Battista Re, oggi a Pompei per la Supplica alla Madonna del Rosario. "Nel corso dell'incontro preparatorio al Conclave i cardinali hanno avuto modo di esprimere la loro preoccupazione perché questa pace tarda a venire. Il mio appello è che ci si impegni per la pace. E che questa pace arrivi. Ci vuole una onesta trattativa. Da che mondo e mondo è così. E bisogna trovare la linea giusta, il punto d'incontro. Perché la guerra è distruzione, morte di persone, familiari. Distruzione delle case e degli ospedali. Un motivo di più per pregare la Madonna di Pompei e qui anche Bartolo Longo ci dia una mano", ha aggiunto Re. 

Ore 10.35 - "A Parolin mancano 30 voti" 
Secondo vari retroscena, al cardinale Parolin "mancano 30 voti" per diventare Papa. Se le trattative in Cappella Sistina (compresa quella con monsignor Tagle, filippino) andassero a buon fine, la fumata bianca potrebbe davvero arrivare già in giornata. 

Ore 10.02 - I fedeli già in piazza 
Siamo ancora lontani dai 50mila presenti al momento della fumata nera, mercoledì sera ma sotto il cielo terso di Roma, a piazza San Pietro, i fedeli hanno iniziato a radunarsi fin dalle prime ore della mattina in attesa della prima possibile fumata del giorno: sarà solo bianca, qualora fosse positivo l'esito alle votazioni. Nel corso della giorno, inoltre, sono previste tre fumate: intorno alle 12, alle 17.30 in caso di fumata bianca, e l'ultima intorno alle 19.00, bianca o nera che sia. 

Ore 9.34 - I cardinali tornano in Sistina 
I 133 cardinali elettori, dopo aver trascorso la notte tra Santa Marta e Casa Santa Marta vecchia, le due strutture attigue che li ospiteranno in questi giorni, tornano stamane nel segreto della Cappella Sistina per esprimere il loro voto per il secondo ed eventuale terzo scrutinio dopo, la preghiera del mattino.  

Ore 9.11 - "I tre nuovi papabili spagnoli"  
Secondo voci riferite oggi da El Pais salgono le quotazioni di tre cardinali spagnoli come possibili successori di Bergoglio: Cristobal Lopez, Angel Fernandez Artime e Pablo Virgilio David. Cristobal Lopez, 72 anni, salesiano, a lungo missionario, è l'attuale arcivescovo di Rabat. Angel Fernandez Artime, 64 anni, è stato nominato da papa Francesco cardinale nel 2023 e l'anno successivo pro prefetto del dicastero per gli istituti di vita consacrata, la cui responsabile è una donna, Simona Brambilla. Il terzo nome che emergerebbe come papabile e finora "coperto", secondo il quotidiano, è quello del filippino Pablo Virgilio David, arcivescovo di Kallookan, nelle Filippine, a sua volta nominato cardinale di recente.

Ore 9.03 - In ultimi 5 casi 3 Papi eletti al secondo giorno
Considerato quello in corso, negli 5 Conclave sono 3 i Papi eletti al secondo giorno. Nel 1978 al secondo giorno (25-26 agosto), al quarto scrutinio, fu eletto Giovanni Paolo I. Nel 2005 il secondo giorno (18-19 aprile) è stato il momento dell'elezione di Papa Benedetto XVI, anche lui al quarto tentativo. Infine Papa Francesco che, nel 2013 (12-13 marzo), è stato eletto al quinto scrutinio.

Ore 8.52 - La "fumata di  mezzo" 
C'è attesa per le ore 10.30 quando dal comignolo posto sulla Cappella Sistina in Vaticano potrebbe essere uscire una fumata. Questa 'fumata di mezzo', che questa mattina si lega al secondo scrutinio, è prevista solo in caso di elezione del Papa. C'è da dire che nella storia recente del Conclave mai un Pontefice è stato eletto al secondo tentativo. 

Ore 8.32 - Quattro voti, due fumate 
I cardinali elettori si sono ritrovati alle 8 nel Palazzo Apostolico, per celebrare messa e lodi nella Cappella Paolina. A seguire si ritireranno alle 9.15 in Sistina per recitare l'Ora media e procedere poi alle prime due votazioni. Due sono le fumate previste: una a fine mattinata, una la sera, ovvero al termine di entrambe le votazioni del mattino e del pomeriggio. A meno che il nuovo Papa non venga eletto alla prima delle due votazioni previste di mattina e di pomeriggio: in quel caso la fumata sarà anticipata attorno alle 10.30 se si raggiungerà l'intesa in mattinata o intorno alle 17.30 se sarà necessaria anche la prima votazione nel pomeriggio. 

Ore 8.12 -  O'Malley, "qui non è Hollywood" 
"Non funziona come nel mondo politico, nei partiti. È una questione di fede. Tutti vogliamo che sia eletto il Papa che Dio vuole. Confidiamo nel fatto che lo Spirito Santo ci aiuti a trovarlo. È un'esperienza molto spirituale, non un Conclave di Hollywood": sono le parole del cardinale Seán Patrick O'Malley, scelto da papa Francesco come presidente della pontificia Commissione per la Tutela dei minori, dal 2003 al 2024 arcivescovo di Boston, intervistato dal Corriere della Sera. "Nella realtà si vivono giornate che somigliano a quelle degli esercizi spirituali. Un'atmosfera molto intensa di preghiere, esami di coscienza, meditazioni. È come la Pentecoste, Maria e gli apostoli riuniti assieme nel Cenacolo. Col passare del tempo, cresce la consapevolezza della responsabilità che i cardinali hanno davanti a Dio, alla Chiesa e al mondo".

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