Un nuovo elemento al centro delle indagini sul delitto di Chiara Poggi, la 26enne trovata senza vita nella villetta di famiglia a Garlasco nell'agosto del 2007: si tratta dei diari di Andrea Sempio, il nuovo indagato, trovati dagli investigatori durante la perquisizione del suo appartamento. In quei quaderni, stando a quanto trapelato e riportato dal Messaggero, il 37enne avrebbe annotato i suoi buoni propositi: "Guardare meno il cellulare, bere almeno due litri d'acqua al giorno e fare più contratti al lavoro".
Nel 2013, inoltre, Sempio si era iscritto a Pavia a un corso Ifts (Istruzione e formazione tecnica superiore) di comunicazione e media, con indirizzo giornalistico. E una sua docente aveva assegnato a lui e agli altri studenti un tema sul delitto di Chiara Poggi. A rivelare l'esistenza di questo scritto ai carabinieri è stato lo stesso Sempio. "A quanto ricorda non c'è nulla di oscuro. Né nell'avere fatto quel tema, né nel suo contenuto. Del resto era una prova che ha svolto tutta la classe, non scelta da lui", ha sottolineato l'avvocato Angela Taccia. "Ho la coscienza pulita - ha detto invece Sempio -. Hanno già accertato la mia estraneità due volte e lo faranno anche la terza, perché la verità è una sola ed è quella che ho raccontato".
"In questo momento sono più preoccupato per i miei, perché ho saputo che hanno perquisito anche loro ed è stata una cosa lunga - ha aggiunto il 37enne -. L'unica cosa che però tengo a dire è che non sono stato portato via dai carabinieri, non sono stato in nessuna caserma, non è vero nulla di quanto ho sentito su questo argomento. Solo questo". La verità, quindi, è che c'è stata solo una perquisizione.