Caldo estremo e meteo da bollino rosso per sei città: saranno ore difficili per gli abitanti di Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino, secondo l'ultimo bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute. Dopo che le temperature mercoledì sono schizzate oltre i 40 gradi in Puglia e in Basilicata, la colonnina potrebbe schizzare ulteriormente anche in molte zone del nord tra sabato e lunedì e soprattutto nelle zone interne di Toscana, Lazio e in parte della Pianura Padana.
Secondo Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it, temperature eccezionali sono previste entro domenica nei grandi centri urbani: a Firenze, Ferrara e Terni la colonnina di mercurio segnerà i 40° all'ombra. A Milano e Roma sono previsti 39. L'anticiclone che domina il Paese, rileva Sanò, "ci accompagnerà per almeno 10 giorni, con un primo picco giovedì 26, un secondo picco ancora più estremo domenica 29 giugno e un probabile leggero calo delle temperature dopo mercoledì 2 luglio". Dodici i bollini arancioni (rischio caldo solo per i più fragili): Ancona, Campobasso, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Pescara, Rieti, Roma, Venezia e Verona.
Per Mario Giuliacci, di Meteogiuliacci.it, l'Anticiclone Nord-africano "oltre a garantire tempo soleggiato e stabile sta trascinando sulla nostra Penisola masse d'aria bollenti di origine sub-tropicale, che tra l'altro nell'attraversare il Mediterraneo si caricano di umidità e rendono la calura anche assai afosa". Si suderà ancora a lungo, però, perché l'attesa "svolta" con temperature in calo e un po' di temporali e annesso refrigerio arriverà soltanto il weekend del 5-6 luglio. "Le mappe meteo infatti suggeriscono che un fronte freddo di origine atlantica, nel muoversi sul cuore del continente, attraverserà anche il Nord Italia - si legge nelle previsioni di Giuliacci -, dove porterà un po' di temporali, mentre le correnti relativamente fresche al seguito della perturbazione si propagheranno su tutta la Penisola, favorendo un sensibile abbassamento delle temperature, prima al Centro-Nord, poi anche al Sud e Isole". La tregua però dovrebbe durare una manciata di giorni, con ritorno del caldo intorno al 10 luglio.