Addio alla carta di identità al gate in aeroporto? Sì. una nuova disposizione dell’Enac, con il via libera del ministero dell’Interno, elimina l’obbligo di esibire un documento d’identità al gate per i voli nazionali e verso i Paesi Schengen, richiedendo solo la carta d’imbarco. La misura, già testata su alcuni voli come il Ryanair Bergamo-Minorca del 6 luglio, è ora in vigore in tutto il territorio.
La modifica al programma nazionale per la sicurezza dell’aviazione civile stabilisce che la verifica dell’identità al gate non è più necessaria, poiché i controlli di sicurezza, come metal detector e macchine radiogene, garantiscono già un adeguato livello di protezione.La novità si applica ai voli interni e verso i 25 Paesi Schengen (esclusa l’Irlanda, mentre Cipro è in fase di transizione), oltre a Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Si stima che entro il 2025 ne beneficeranno 51 milioni di passeggeri, fino a 92 milioni nel 2026.
Tuttavia, i controlli documentali restano per i voli extra-Schengen e per alcune rotte interne sensibili all’emigrazione irregolare, come quelle verso la Francia. L’Enac sottolinea che la sicurezza non è compromessa. I passeggeri devono comunque portare un documento d’identità per eventuali controlli a campione, per il check-in in aeroporto o per il ritorno da Paesi che non adottano questa facilitazione. La misura, simile a quella già in uso in Germania, punta a velocizzare le procedure d’imbarco.