Un uomo arrestato col taser dai carabinieri perché in evidente stato di alterazione è morto in ambulanza mentre veniva trasportato in ospedale. Aveva 57 anni. Le forze dell'ordine sono intervenute dopo che l'uomo ha aggredito i passanti e gli stessi militari ad Olbia. La vittima si chiamava Giampaolo Demartis ed era originario di Bultei, comune del Sassarese. È successo nella notte di sabato 16 agosto nel rione cittadino di Santa Mariedda.
Pare che il 57enne stesse dando in escandescenza, seminando il panico in giro. Di fronte a chi lo invitava a calmarsi, l'uomo avrebbe sempre reagito con violenza, aggredendo anche i carabinieri e colpendo e ferendo uno di loro al volto. Le forze dell'ordine, allora, hanno deciso di far ricorso al taser in dotazione. Ma la situazione è degenerata mentre l'aggressore si trovava a bordo dell’ambulanza: Demartis ha subito un arresto cardiaco ed è morto poco dopo, nonostante le manovre di rianimazione avviate subito dal personale sanitario.
Il Sindacato Indipendente Carabinieri (Sic) ha espresso piena fiducia nella condotta dei colleghi coinvolti. Secondo il segretario Luigi Pettineno, "l'intervento è stato condotto nel rispetto delle procedure operative previste per la situazione di forte alterazione psicofisica e che pongono in essere comportamenti altamente pericolosi per la collettività". Intanto la procura di Tempio Pausania ha aperto un fascicolo per ricostruire l'accaduto. Le indagini sono affidate alla polizia, che hanno sentito le testimonianze dei passanti. Nei prossimi giorni l'autopsia.