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Portofino, "Mi uccido": 20enne stuprata, partono le motovedette

di Ignazio Stagno domenica 14 settembre 2025

1' di lettura

Una giovane di 20 anni ha denunciato di essere stata violentata nel pomeriggio di sabato 13 settembre 2025 in una zona isolata del promontorio di Portofino, in provincia di Genova. Dopo la violenza, la ragazza, in stato di choc, ha contattato il 118 minacciando di togliersi la vita. L’operatore del 118 è rimasto in contatto telefonico con lei, cercando di calmarla e mantenendo la comunicazione fino all’arrivo dei soccorsi, mentre venivano mobilitati i mezzi di emergenza.

Non è ancora chiaro se la giovane si trovasse su un sentiero o vicino a una scogliera. Per raggiungerla, è stato necessario un intervento coordinato di diverse squadre: i vigili del fuoco di Rapallo, i sommozzatori di Genova giunti con una motovedetta della Guardia Costiera, il Soccorso alpino e i volontari della Croce Verde di Camogli con un’idroambulanza. La ragazza è stata localizzata grazie al contatto telefonico continuo con l’operatore e immediatamente trasportata al porticciolo di Camogli. Da lì, è stata trasferita all’ospedale Galliera di Genova, dove sono in corso accertamenti medici per valutare le sue condizioni fisiche e psicologiche.Le forze dell’ordine stanno indagando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e identificare eventuali responsabili.

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