È un 59enne italiano, nato a Bergamo, l'uomo fermato per il ferimento stamattina in piazza Gae Aulenti a Milano di Anna Laura Valsecchi. L'aggressore ha seguito al sua vittima per poi coglierla di sorpresa con una coltellata alle spalle. Ha usato un coltello da cucina con una lama da 30 centimetri.
La donna è stata trasportata d'urgenza in ospedale dove è stata operata. Ora è in rianimazione. A quanto pare le coltellate avrebbero raggiunto un polmone e la milza. Sempre secondo alcune indiscrezioni dal nosocomio, la donna non è in imminente pericolo di vita. L'uomo è stato trovato in un albergo del capoluogo lombardo in possesso dei capi di abbigliamento corrispondenti a quelli indossati nel corso dell'aggressione. Da una prima ricostruzione, non sono emersi collegamenti tra la vittima e l'aggressore, risultato autore di analogo episodio nel 2015. Come riporta ilCorriere, il 19 agosto 2015, un pensionato è seduto su una panchina davanti a un bar di Villa di Serio quando arriva un uomo che gli sferra una coltellata. Il giorno dopo una donna di 82 anni viene colpita con una coltellata all’addome mentre attende che apra un bar nel centro di Villa di Serio. E nello stesso giorno, dodici ore dopo un ottantenne si trova nel parco di Montecchio, ad Alzano Lombardo, diretto alla biblioteca. Quando entra dice alla bibliotecaria: "Sento un dolore alla schiena". Gli era stato piantato nella schiena un coltello. Viene soccorso e operato, per fortuna il coltello non gli ha intaccato il polmone.  
Mettendo insieme i pezzi e le segnalazioni ricevute dopo la diffusione del video dell'aggressione a Anna Laura Valsecchi, i carabinieri, coordinati dalla Procura di Milano, hanno individuato l'uomo, Vincenzo Lanni, la cui posizione è ora al vaglio degli inquirenti. Alla centrale operativa dell'Arma è arrivata, in particolare, la segnalazione di una donna, che ha riconosciuto il fratello gemello nelle immagini dell'aggressore. Le immediate ricerche, condotte anche attraverso la tecnica del 'positioning', ovvero la localizzazione del cellulare, hanno consentito di rintracciare l'uomo all'interno di un albergo del capoluogo, dove era ospite da qualche giorno, dopo essere stato allontanato da una comunità di recupero del varesotto. A breve il sospettato sarà interrogato dal pm Cristina Ria, titolare delle indagini.