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Blengino, arrestato il capo dei Radicali italiani

di A.V. mercoledì 3 dicembre 2025

2' di lettura

La notizia la dà direttamente il partito: «Nel pomeriggio di oggi (ieri, ndr), a Torino in piazza Foroni, il segretario nazionale dei Radicali Italiani, Filippo Blengino, è stato arrestato dalle forze dell’ordine durante un’azione di disobbedienza civile: ha allestito un “tavolo di spaccio” esponendo circa mezzo chilo di cannabis Cbd e cedendone piccole quantità. Nello zaino del nostro segretario», prosegue la nota, «sono stati rinvenuti denaro contante derivante dalle cessioni effettuate e un bilancino.

L’obiettivo dell’azione è quello di ottenere un processo necessario a portare l’articolo 18 del Decreto Sicurezza al vaglio della Corte costituzionale». E ancora: «La sua scelta di vendere cannabis Cbd in piazza, sostanza non drogante, ideologicamente equiparata dal governo a qualsiasi stupefacente causando la chiusura di decine di attività legali, ci consentirà di spiegare nelle aule di giustizia le nostre ragioni e quelle del diritto. Il nostro segretario verrà verosimilmente denunciato per spaccio e potrebbe quindi rischiare misure cautelari e una pena fino a vent’anni di carcere».

Immancabile il commento di Riccardo Magi, il segretario di +Europa: «L’azione di Blengino svela la follia del Decreto Sicurezza, che criminalizza un intero settore agricolo e commerciale, mettendo in ginocchio imprese e famiglie, solo per lo stigma di avere nel nome del prodotto cannabis, senza che però vi sia alcun effetto stupefacente». Poteva esimersi Alleanza Verdi Sinistra? Ecco l’arringa della sezione piemontese, guidata dal deputato Marco Grimaldi: «Siamo con Blengino. La sua iniziativa di disobbedienza civile riporta alla luce il dramma di decine di migliaia di imprenditori attivi nel settore che commercializzano sostanze non droganti che il Decreto Sicurezza, per motivi meramente ideologici, sta riducendo sul lastrico».

Solidarietà anche dal Movimento Cinquestelle ma attenzione, in serata Blengino torna libero: «Sono stato rilasciato poco fa dalla Caserma dei Carabinieri di Mirafiori. Al momento dell’intervento delle forze dell'ordine avevo con me circa mezzo chilo di Cannabis, un bilancino e il denaro ricavato dalla vendita di Cannabis Cbd. Questa denuncia è un passaggio necessario per arrivare in Tribunale e lì spiegare le nostre ragioni: quelle del diritto, degli imprenditori e dei produttori che il governo ha trasformato in narcos». Sì, vengono trattati come Pablo Escobar. La sinistra è stupefacente.

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