Una storia davvero terribile. La polizia di Terni ha arrestato un 34enne straniero, titolare di due centri estetici in città, accusato di violenza sessuale aggravata su due giovani clienti. Non è il primo caso legato ai suoi negozi: ad agosto era finito ai domiciliari un suo dipendente 28enne, sempre per stupro ai danni di una terza ragazza, denunciato con le stesse modalità.Dopo l’arresto del collaboratore, il titolare aveva fatto perdere le tracce, lasciando l’Italia e tornando presumibilmente nel Paese d’origine.
Gli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura, non hanno mai smesso di cercarlo: attraverso pedinamenti, analisi dei voli e dei movimenti bancari sono riusciti a individuarne il rientro clandestino. L’uomo è stato bloccato venerdì mattina in pieno centro a Terni, senza opporre resistenza, e portato direttamente in carcere.Le due vittime più recenti hanno raccontato di essere state contattate con la scusa di trattamenti gratuiti o promozionali, poi chiuse nei locali e aggredite.
Le denunce hanno trovato riscontro in testimonianze, immagini delle telecamere e referti medici. Gli inquirenti non escludono che possano emergere altre vittime, visto il modus operandi seriale. A seguito degli arresti, il Questore di Terni ha disposto la chiusura immediata e la sospensione delle licenze per entrambi i centri estetici coinvolti.Il caso richiama precedenti dolorosamente simili in Italia: nel 2022 a Roma un estetista 45enne era stato condannato a 10 anni per aver violentato almeno 7 clienti nel suo centro in zona Prati; nel 2023 a Bologna un altro titolare di un istituto di bellezza era finito in carcere per abusi su 5 ragazze, sempre approfittando della fiducia professionale e dell’isolamento dei locali.