Questa mattina, venerdì 19 dicembre, la Corte d'Appello dell'Aquila ha rigettato il reclamo dei legali contro l'ordinanza del Tribunale per i Minorenni dell'Aquila che aveva sospeso la responsabilità genitoriale a Nathan e Catherine e disposto il collocamento dei loro tre figli minori in una casa famiglia a Vasto. Qui si trova, comunque, anche la madre che può stare con i bambini in alcuni momenti della giornata. Per la 'famiglia nel bosco' la situazione resta, quindi, quella di cui all'ordinanza che ha portato al trasferimento dei bambini da Palmoli a Vasto il 20 novembre scorso.
Nella sentenza con cui ha rigettato il ricorrente dei genitori della famiglia nel bosco, la Corte d'Appello dell'Aquila ha confermato da un lato che ci fossero i presupposti per l'emissione dell'ordinanza di sospensione della genitorialità, ma al tempo stesso ha dato atto di tutta una serie di progressi che sono stati fatti concretamente dai genitori, ritenendoli "apprezzabili". È quanto si è appreso a proposito del provvedimento con il quale i giudici hanno respinto il reclamo proposto dagli avvocati Marco Femminella e Danila Solinas. La decisione definitiva sulla vicenda è comunque rimessa al Tribunale per i minorenni dell'Aquila.
"Non abbiamo ancora deciso", hanno spiegato all'Ansa gli avvocati della coppia angloaustraliana che viveva nel bosco a Palmoli, Danila Solinas, sull'eventuale ricorso in Cassazione dopo la decisione della Corte d'Appello dell'Aquila.