CATEGORIE

Turchia, la nave Pallada si spezza in due: la furia della tempesta

lunedì 20 novembre 2023
1' di lettura

La Pallada, una nave battente bandiera camerunense, si è incagliata al largo di Eregli, in Turchia, a causa delle forti tempeste che hanno colpito la penisola anatolica. L'imbarcazione si è spezzata in due ma per fortuna tutti e 13 i membri dell'equipaggio sono stati portati in salvo. Sul posto, oltre ai soccorritori, è arrivato anche il ministro degli Interni turco Ali Yerlikaya. Una situazione simile si è creata anche domenica 19 novembre. La Kafkametler, battente bandiera turca, ha avuto un destino più crudele ed è affondata nel Mar Nero. Il corpo di un uomo è stato recuperato mentre gli altri 11 a bordo risultano ancora dispersi.

Leader ucraino Zelensky inchioda Putin: "Giovedì in Turchia, basta scuse"

Il fenomeno Migranti, voli low-cost e malore a bordo: il trucco per arrivare in Ue

Bilaterale Meloni-Erdogan, trionfo nella lotta ai trafficanti: "Azzeramento delle partenze"

tag

Zelensky inchioda Putin: "Giovedì in Turchia, basta scuse"

Migranti, voli low-cost e malore a bordo: il trucco per arrivare in Ue

Meloni-Erdogan, trionfo nella lotta ai trafficanti: "Azzeramento delle partenze"

Sisma a Istanbul, scene di panico nella metropoli turca

Immigrazione, estradato dall'Albania presunto trafficante

È stato estradato in Italia dall’Albania uno dei soggetti arrestati all’estero nell’ambito dell’operazione 'El Rais', condotta dalla polizia di Stato di Siracusa e dal Servizio centrale operativo e coordinata dalla locale Direzione distrettuale antimafia. Si tratta di un cittadino egiziano di 49 anni, giunto in Italia a bordo di un volo partito da Tirana e atterrato nelle prime ore del pomeriggio di domenica presso l’aeroporto di Fiumicino, scortato dagli agenti del Servizio per la Cooperazione internazionale di polizia e successivamente recluso presso il carcere di Rebibbia e a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’attività, in particolare, rappresenta un seguito della vasta operazione conclusa lo scorso 8 aprile, con l'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare a carico di 15 soggetti di nazionalità egiziana ritenuti appartenenti a uno dei più articolati e ben organizzati sodalizi dediti al traffico di migranti sulla cosiddetta 'Rotta del Mediterraneo Orientale', che, nel caso di specie, si stima abbia favorito l’ingresso clandestino in Italia di almeno 3.000 persone a partire dal 2021 a oggi, calcolando introiti per l’organizzazione criminale di almeno 30 milioni di dollari.

Zelensky: "Putin accetti la tregua, lo aspetto giovedì in Turchia"

"Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire da lunedì, per fornire le basi necessarie alla diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni. E aspetterò Putin in Turchia giovedì. Di persona. Spero che questa volta i russi non cerchino scuse". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video diffuso sui social

Papa, Salvini: “Ho apprezzato l'uso del termine mamma"

“Ero oggi in piazza San Pietro per il primo Regina Coeli di Leone XIV ma lo ero da credente non da segretario della Lega. Ho apprezzato che il papa oggi abbia fatto gli auguri alle mamme, usando proprio questo termine anziché come vorrebbe qualcuno della sinistra genitore 1 e genitore 2”. Lo ha detto Matteo Salvini a margine della scuola di formazione della Lega a Roma. "Anche le parole hanno un peso, sono emozionato che il Conclave abbia scelto una figura autorevole"

Papa Leone XIV si rivolge ai potenti della Terra: "Mai più la guerra"

Papa Leone XIV si è affacciato dalla Loggia delle benedizioni di San Pietro per il suo primo Regina Coeli e ha ricordato "l’immane tragedia della Seconda della seconda guerra mondiale, terminata 80 anni fa, l’8 maggio". Il pontefice ha quindi rivolto un accorato appello per la pace nel mondo: "Nell’odierno scenario drammatico di una terza guerra mondiale a pezzi, mi rivolgo anche io ai grandi della terra: Mai più la guerra", le parole di Prevost.