A Caivano lo Stato c'è e questo video lo dimostra. Ecco le immagini del momento esatto in cui viene smantellata l’insegna dell’ex centro sportivo Delphinia di Caivano, ad opera di due militari del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta. Da oggi iniziano ufficialmente le attività di cantierizzazione per la riqualificazione della struttura, che si concluderanno entro la primavera del 2024, con la consegna di un nuovo centro sportivo e di spazi di aggregazione per famiglie, giovani e anziani del quartiere. Presenti per l’occasione il ministro per lo Sport, Andrea Abodi, il sottosegretario per l’Attuazione del programma di governo, Giovanbattista Fazzolari, il Commissario straordinario di governo per Caivano, Fabio Ciciliano e il presidente e l’amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A, Marco Mezzaroma e Diego Nepi Molineris.
"È importante far vedere che lo Lo Stato c’è. Il segnale che è stato dato qui è non solo che lo Stato c’è, ma che è uno Stato che funziona", ha affermato Fazzolari. Il sottosegretario, dopo aver fatto in complimenti a Ciciliano e alle forze dell’ordine e l’Esercito per quanto fatto sinora, un "incredibile lavoro", sottolinea come da questo arrivi "un messaggio fortissimo. Non solo stiamo rispettando il cronoprogramma che ci eravamo dati, un cronoprogramma molto difficile da rispettare, ma siamo addirittura in anticipo. Ma segnale ancora più forte di legalità che stiamo dando è che non conviene sfidare il Governo, non conviene sfidare lo Stato, perché se qualcuno crede di intimorire lo Stato, di sfidare lo Stato, si ritrova davanti uno Stato ancora più deterrminato a portare a termine gli impegni che ha preso". Con buona pace della sinistra che aveva criticato anche l'aumento della presenza dei militari a Caivano.
Un 19enne ecuadoriano è stato arrestato dai carabinieri di Milano con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di due minorenni. I presunti episodi risalgono al 12 agosto 2025 a Bussero e al 10 settembre dello stesso anno a Milano. I militari del Nucleo operativo Milano Porta Monforte hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal gip su richiesta della Procura di Milano. Secondo gli investigatori, l’arrestato avrebbe adottato un modus operandi simile in entrambi i casi, individuando le giovani di 15 e 16 anni nelle stazioni della metropolitana linea verde di Gorgonzola e Crescenzago, pedinandole fino alle loro abitazioni per poi assalirle all’ingresso di casa. Durante le violenze, il giovane era a bordo di un monopattino elettrico con dettagli arancioni e indossava un cappellino da baseball verde. Questi oggetti, insieme ad alcuni indumenti utilizzati durante gli episodi, sono stati ritrovati nel corso delle perquisizioni, contribuendo all’identificazione dell’indagato, che li avrebbe anche utilizzati per recarsi al lavoro.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato accolto dal presidente polacco Karol Nawrocki davanti al palazzo presidenziale di Varsavia. Durante il loro primo incontro, i due leader discuteranno temi legati alla sicurezza, all’economia e ai negoziati di pace in Ucraina. Nel corso della giornata, Zelensky incontrerà anche altri esponenti della politica polacca, tra cui il primo ministro Donald Tusk. La visita arriva dopo che i leader dell’Unione europea hanno deciso di concedere all’Ucraina un prestito senza interessi, destinato a sostenere le esigenze militari ed economiche del Paese nei prossimi due anni.
“Il prestito di riparazione significherebbe una guerra immediata. Pensateci. Ci sono due Paesi in guerra l’uno contro l’altro. Tu come terzo vai lì portando via un'enorme quantità di denaro da uno e dandola al suo nemico. Cosa significa? È guerra”. Lo ha detto il Primo ministro ungherese, Viktor Orban, a proposito degli asset russi.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Il presidente russo Vladimir Putin ha accusato l’Ucraina di rifiutarsi di porre fine alla guerra con “mezzi pacifici”. Le dichiarazioni sono arrivate in apertura della conferenza stampa di fine anno a Mosca, un appuntamento seguito con attenzione anche per le possibili risposte del Cremlino al piano di pace per l’Ucraina sostenuto dagli Stati Uniti. Secondo Putin, Kiev non sarebbe disposta a chiudere il conflitto attraverso il dialogo, pur riconoscendo l’esistenza di alcuni segnali che indicherebbero una possibile apertura a forme di confronto. Il leader russo ha utilizzato l’evento per ribadire la propria linea politica e per intervenire su temi di politica interna e internazionale.