Napoli, funerali del poliziotto Scarpati. La moglie: "Nato e morto con la divisa"
Si sono volti a Napoli i funerali dell'agente Aniello Scarpati, morto in un incidente stradale causato da un suv mentre era a bordo della volante, la sera del 1° novembre a Torre del Greco. "Mio marito è nato con la divisa ed è morto con la divisa", ha detto Eliana Donadoni, moglie del poliziotto . Al termine delle esequie, celebrate nella chiesa cristiana evangelica Adi di via Fra' Gregorio Carafa a Napoli, la donna ha ricevuto l'abbraccio delle tante autorità presenti, a partire dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e dal capo della Polizia Vittorio Pisani, ma anche l'arcivescovo di Napoli cardinale Mimmo Battaglia, il prefetto di Napoli Michele di Bari e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. "So che resterà sempre nel mio e nei nostri cuori, è stato un po' il poliziotto di tutti". A chi le chiede se il figlio Daniel vorrà intraprendere una carriera nella Polizia di Stato, le risponde: "Se vorrà, Aniello sarà orgoglioso. Sarà all'altezza del padre".