"Dai, basta ragazzi...": caos in aula al Senato durante le comunicazioni di Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo, al via domani, giovedì 14 dicembre. A un certo punto i mormorii e le voci dai banchi dell'opposizione si fanno così forti e insistenti che la presidente del Consiglio sbotta. E di fronte alle continue proteste dice: "È inutile che urliate perché tanto non riesco a sentire quello che dite".
"Io non capisco perché siete sempre così nervosi - ha poi aggiunto Meloni - io cerco di spiegare il mio punto di vista, se avete argomenti rispondete in replica, non è che io mi metto a gridare ogni volta che parlate... in questo clima che si surriscalda poi mi si rinfaccia che alzo la voce". A infastidire la premier le continue interruzioni dai banchi delle opposizioni, soprattutto da parte del M5s. Un clima quasi da stadio, che ha costretto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a intervenire più volte per riportare l'ordine. Poi, di fronte ai mugugni per gli applausi del centrodestra, La Russa ha detto: "Non c'è il divieto di applauso, comunque prego anche la maggioranza di contenersi".
La premier, nel corso del suo intervento, si è detta soddisfatta del lavoro svolto dal governo nonostante le previsioni oscure sul Pnrr: "Sono molto fiera del lavoro fatto sul Pnrr, per adeguarlo a un contesto che era mutato e per risolvere alcune criticità: era vista come una scelta folle, che ci avrebbe fatto perdere le risorse e portato quasi l’Italia fuori dall’Europa, in un discorso sempre distruttivo che non fa stato del ruolo dell’Italia. Abbiamo dimostrato che le cose, se fatte bene, si possono ottenere".
I bombardieri B-2 Spirit, che hanno lanciato le bombe bunker buster sui siti nucleari iraniani, hanno fatto ritorno alla base statunitense di Whiteman, nel Missouri. I velivoli nella notte tra sabato e domenica hanno colpito tre strutture chiave di Teheran ufficializzando l'ingresso degli Usa nella guerra, al fianco di Israele. La decisione di coinvolgere Washington arriva dopo una settimana di attacchi da parte dello Stato ebraico contro la Repubblica Islamica. Funzionari americani e israeliani hanno affermato che solo i bombardieri B-2 Spirit e le bunker buster offrivano le migliori possibilità di distruggere i siti nucleari collocali in profondità sotto terra.
Gli Oklahoma City Thunder sono i nuovi campioni Nba. In gara 7 delle Finals hanno battuto gli Indiana Pacers per 103-91, chiudendo la serie sul 4-3. L'Mvp Shai Gilgeous-Alexander ha trascinato la squadra con 29 punti e 12 assist, mentre Jalen Williams ne ha aggiunti 21. I Pacers hanno pagato a caro prezzo un grave infortunio alla parte inferiore della gamba destra di Tyrese Haliburton ad inizio partita. Per Oklahoma è il primo titolo della loro storia iniziata nel 2008 con il trasferimento da Seattle. Migliaia di tifosi si sono riversati fuori dal palazzetto, il Paycom Center, e per le strade della città per festeggiare il prestigioso titolo del basket americano.
La vita a Teheran sembra non essere cambiata nonostante il Paese sia stato colpito dagli attacchi statunitensi. Washington ha lanciato delle bombe bunker buster su tre siti nucleari, entrando ufficialmente in guerra al fianco di Israele. Nella Capitale, però, non sono state segnalate interruzioni dell'elettricità, dell'acqua o dei servizi di base e alcuni residenti sono tornati in città dopo essere fuggiti la scorsa settimana. L'offensiva americana in Iran fa seguito ai raid israeliani che, secondo il gruppo Human Rights Activists con sede a Washington, hanno causato la morte di almeno 865 persone e il ferimento di altre 3.396. Nello Stato ebraico, invece, sono state uccise almeno 24 persone e oltre 1.000 sono rimaste ferite.
Benjamin Netanyahu si è congratulato con Donald Trump per l'operazione "Martello di Mezzanotte" che ha colpito tre siti nucleari iraniani e ha ufficializzato l'ingresso in guerra degli Stati Uniti, al fianco di Israele. "Io e Trump parliamo apertamente. Parliamo da amici, da veri amici. Ed è un grande leader. Ma prende le decisioni per l'America. Se lo sapevo? Sì, lo sapevo in anticipo. È naturale. Proprio come lui sapeva in anticipo quando avremmo agito, noi sapevamo in anticipo quando avrebbe agito lui", ha detto il premier dello Stato ebraico. "Non ho alcun dubbio che questo regime (iraniano, ndr) voglia eliminarci. Pertanto, abbiamo avviato questa operazione per porre fine alle minacce concrete alla nostra esistenza, alla minaccia nucleare e alla minaccia dei missili balistici. Stiamo procedendo passo dopo passo per raggiungere questi obiettivi, siamo molto vicini al loro raggiungimento", ha aggiunto. "È molto chiaro che ci sono parti che stanno subendo gravi danni. Abbiamo eliminato i loro scienziati, abbiamo eliminato le fabbriche che producono centrifughe, abbiamo eliminato i siti di arricchimento. Abbiamo preso di mira ed eliminato Natanz, Fordow ha subito un duro colpo".