Il rapporto della coppia era in crisi da diversi mesi perché lui, completamente accecato dalla gelosia, non accettava l’imminente fine della relazione. La sera dello scorso 19 gennaio, a Fiumara (Reggio Calabria), l’uomo, con l’aiuto della sorella 43enne, ha bloccato per strada l’auto sulla quale viaggiava la vittima e dopo averla fatta scendere, l'hanno picchiata rompendole un dente e provocandole lividi ed ecchimosi su tutto il corpo. Una volta liberatasi, la donna ha chiamato il 112 e chiesto aiuto ai carabinieri di Villa San Giovanni. Vittima e aggressore erano sposati da tempo, ma negli ultimi anni l’uomo si era rivelato ossessivo e violento: gli screzi e le discussioni erano diventati sempre più gravi, vere e proprie aggressioni fisiche e verbali che avevano logorato il matrimonio e convinto la donna a separarsi dal marito. I carabinieri di Fiumara, in stretto coordinamento con la Procura di Reggio Calabria, hanno avviato l’indagine che ha portato gli investigatori ad acquisire gli elementi con i quali la Procura ha chiesto e ottenuto, dal Giudice per le Indagini Preliminari, l’emissione di due misure cautelari. I due fratelli sono ora agli arresti domiciliari e dovranno rispondere, a diverso titolo e con responsabilità differenziate, dei reati di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
A Wimbledon sta spopolando il termine "Pumpaj", la traduzione in lingua serba dell'espressione inglese "Pump it Up" in inglese, associato a un balletto che Nole Djokovic mostra al termine delle sue partite vittoriose. Alla fine dell'ultima partita vinta dal campione, contro il connazionale Kecmanovic, le telecamere di Wimbledon hanno inquadrato la figlia Tara, 8 anni, che in tribuna compiva gli stessi gesti del padre. E' stato Djokovic a raccontare che quel balletto è un gioco che fa spesso con i propri figli. E che ora è diventato virale sui social e sui campi verdi del circolo londinese.
Il parroco di Castel Gandolfo, don Tadeusz Rozmus, in attesa dell'arrivo di Papa Leone XIV ha parlato con i cronisti presenti. "Siamo tutti molto, molto contenti. Dopo 13 anni cambia la storia, arriva il Papa per continuare questa bellissima storia con i Castelli Romani. Sapete, i Papi sono sposati con Castel Gandolfo da 400 anni... ".
In Estonia più di 21.000 cantanti hanno preso parte alla tradizionale celebrazione del canto e della danza. Una folla enorme ha gremito il Song Festival Grounds, un enorme luogo all'aperto nella capitale estone, Tallinn. Decenni fa l’evento ispirò la resistenza al controllo sovietico e fu successivamente riconosciuto dall’agenzia culturale delle Nazioni Unite. L'evento di quattro giorni con canti e danze corali è incentrato sulle canzoni popolari estoni e sugli inni patriottici e si tiene all'incirca ogni cinque anni. La tradizione risale al XIX secolo. Alla fine degli anni ’80, ispirò la Rivoluzione Cantata, aiutando l’Estonia e altre nazioni baltiche a liberarsi dall’occupazione sovietica.
Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha partecipato sabato alla parata militare a Caracas per celebrare il Giorno dell'Indipendenza del Venezuela. All'evento hanno preso parte migliaia di soldati provenienti da diverse sezioni dell'esercito, con carri armati ed elicotteri da combattimento che sorvolavano la base militare di Caracas. “Dobbiamo rafforzare i nostri sistemi di difesa aerea e antiaerea, con la nostra tecnologia e con l’aiuto dei nostri grandi alleati e amici nel mondo”, ha detto Maduro.