Le Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Civitavecchia, in stretta collaborazione con la Fondazione Ambientalista Marevivo, hanno portato a termine un importante recupero di una rete da pesca di notevoli dimensioni abbandonata sui fondali marini antistanti il comune di Civitavecchia. La rete, lunga circa 200 metri, che avvolgeva quasi completamente un lato dello sperone denominato 'Scoglio del corallo', a una profondità tra i 18 e i 27 metri, è stata recuperata dalla Divisione Subacquea di Marevivo e dai sommozzatori delle Fiamme Gialle, con l’ausilio di una unità navale del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia. L'operazione si inserisce, nello specifico, tra le varie attività del progetto 'Blue Days' della Fondazione Ambientalista che ha l'obiettivo di salvaguardare l’ambiente marino a 360 gradi. Le cosiddette “reti fantasma” abbandonate rappresentano una seria minaccia alla biodiversità, sono considerate delle vere e proprie trappole pericolose che mettono a rischio fauna e flora dell’ambiente marino se lasciate in questo delicato ecosistema. La Fondazioni Marevivo, che dal 1985 lavora per la tutela del mare e dell’ambiente contro l’inquinamento e lo studio della biodiversità, promuove e valorizza tali attività favorendo lo sviluppo sostenibile e la sensibilizzazione su tutti i temi legati al Mare. L’operazione posta in essere, testimonia la grande attenzione che la componente Aeronavale della Guardia di Finanza dedica alla tutela dell’ambiente marino mettendo a disposizione la professionalità del personale specializzato e la tecnologia dei mezzi navali di cui dispone.
L'anticipazione di Camera con Vista il programma di Alexander Jakhnagiev in onda domenica 11 maggio 20215 su La7. Prodotto dall'Agenzia Vista. L'elezione di Papa Leone XIV.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Anche l'India ha confermato il raggiungimento del cessate il fuoco con il Pakistan. "È stato concordato che entrambe le parti avrebbero cessato il fuoco e ogni azione militare via terra, aria e in mare. Sono state impartite istruzioni da entrambe le parti per attuare questa intesa", ha affermato il ministro degli Esteri indiano Vikram Misri, aggiungendo che i massimi ufficiali militari si sarebbero visti il 12 maggio.
Una nube tossica, provocata dall'incendio in un magazzino industriale, ha costretto a isolare cinque città nella regione spagnola della Catalogna. Il rogo è divampato sabato mattina presto in una fabbrica piena di prodotti per piscine a Vilanova i la Geltrú, una città a 48 chilometri a sud di Barcellona. Le autorità hanno avvertito i residenti di Vilanova, Roquetes, Cubelles, Cunit e Calafell di rimanere in casa e tenere le finestre chiuse a causa della nube tossica di cloro. L'incendio non si è propagato ad altri edifici ed è stato domato. Ventiquattro squadre di vigili del fuoco e un drone rimangono sul posto per monitorare i livelli di tossicità.
Il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il premier polacco Donald Tusk si sono recati a Kiev per una visita congiunta al leader ucraino Volodymyr Zelensky. In una dichiarazione congiunta, i quattro leader hanno chiesto alla Russia, insieme agli Stati Uniti, di concordare un cessate il fuoco completo e incondizionato di 30 giorni per creare lo spazio per i colloqui su una pace giusta e duratura con l'Ucraina. "Lo spargimento di sangue deve cessare. Finché la Russia non accetterà un cessate il fuoco duraturo, aumenteremo la pressione sulla macchina da guerra russa", hanno detto. La premier Giorgia Meloni partecipa al vertice in videoconferenza.