CATEGORIE

IA, Anna Ascani: "Democrazia a rischio. Urgente una disciplina e un Ministero dedicato"

venerdì 19 aprile 2024
2' di lettura

Anna Ascani, vicepresidente della Camera e deputata del Partito democratico, è ospite di Parlamentari scatenati, la rubrica dedicata ai disegni di legge e alle proposte di legge dei parlamentari. L'Onorevole ha presentato una proposta di legge per la "trasparenza nella pubblicazione e nella diffusione di contenuti prodotti da sistemi di intelligenza artificiale". A questa è collegata un'altra proposta per istituire un Ministero dell'innovazione che disciplini anche l'uso dei contenuti generati dall'IA.  "Dal finto Joe Biden che consigliava ai cittadini di non andare a votare per le primarie", spiega Ascani, "alla falsa rivendicazione ucraina dell'attentato al Crocus City Hall di Mosca, è urgente regolamentare l'intelligenza artificiale. È uno strumento che può utilizzare chiunque: un cittadino che vuole fare uno scherzo o un attore della politica internazionale. Il danno potenziale è senza limiti". Perchè l'istituzione di un Ministero ad hoc? Vista la portata di questa tecnologia, "abbiamo bisogno di un responsabile politico", sottolinea la vicepresidente.

"Ad oggi c'è un sottosegretario che se ne occupa e le competenze sono spezzettate tra vari dicasteri". Fondamentale, inoltre, "la presenza di un'autorithy esterna al governo: un ente terzo che salvaguardi i dati personali dei cittadini. L'avvicinarsi delle elezioni europee del 6 giugno, su cui pesa la minaccia della disinformazione, rende ancora più rilevante la proposta di legge. Non solo: il 2024 è l'anno più elettorale di sempre con 50 elezioni nel mondo, 76 nazioni al voto, 2 miliardi di persone chiamate alle urne. "Dobbiamo difendere la democrazia e i cittadini, che rischiano di decidere come votare anche perché tratti in inganno da prodotti dell'intelligenza artificiale. Non vogliamo frenare la tecnologia, ma dobbiamo governarla. E dare agli elettori le competenze necessarie per distinguere la verità dall'artificio". 

A cura di Costanza Cavalli

Gazzarra Meloni indagata, Del Debbio stronca la Ascani: "Questo è impossibile"

Stato e imprese Donzelli a Fuori dal coro, "Vogliono essere lasciate in pace". Ovazione in studio, Ascani "spianata"

Grattarsi la pancia Pd, l'ultima proposta di legge: irreperibili per decreto

tag

Ti potrebbero interessare

Meloni indagata, Del Debbio stronca la Ascani: "Questo è impossibile"

Donzelli a Fuori dal coro, "Vogliono essere lasciate in pace". Ovazione in studio, Ascani "spianata"

Pd, l'ultima proposta di legge: irreperibili per decreto

Prof fascista del Pd: dopo le accuse a Valditara la sinistra è rossa d'imbarazzo

Gaza, in un video dell'Idf le truppe in azione nella Striscia

Martedì l'esercito israeliano ha diffuso un filmato che, secondo quanto affermato, mostrava le truppe in azione nella Striscia di Gaza. Nel video si vede un carro armato che avanza tra le macerie e soldati in azione. In una dichiarazione, l'esercito ha affermato che l'aviazione israeliana ha colpito più di 100 obiettivi nell'ultimo giorno. Negli attacchi nella notte su Gaza colpite un'abitazione familiare e una scuola trasformata in rifugio: almeno 60 persone sono rimaste uccise, secondo quanto riferito dai funzionari sanitari palestinesi.

Garlasco, il legale di Stasi: "I pm non lavorano su tesi strampalate"

“Adesso andiamo a spiegare tutto ai magistrati. Vediamo che domande ci fanno e rispondiamo. Non so se la riscriveremo la storia, so che la stiamo ridisegnando. Adesso vediamo questo disegno dove ci porterà, però c’è molta fiducia e molto rispetto per l’operato della magistratura che non credo operi sulla base di un’idea, come ho sentito, né tantomeno su tesi strampalate. Credo che sia un’indagine molto razionale, molto seria”. Così l’avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, al suo arrivo questa mattina al tribunale di Pavia per l’interrogatorio nell’ambito della riapertura dell’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi. “Io rispetto tutte le indagini, quelle del passato e quelle di adesso. Ci sono dei buchi nel passato. Un conto è criticare, un conto è rispettare. L’indagine del passato l’ho criticata, ma la rispetto. Quindi ovviamente uso terminologie rispettose”, ha precisato De Rensis. “Noi stiamo lavorando sperando di poter dimostrare che i fatti sono andati in maniera diversa, ma noi siamo spettatori. Questa è un’indagine della Procura e noi la rispettiamo”, ha concluso. 

Ucraina, Zelensky: "Ho detto a Trump: nessuna decisione senza di noi"

 Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto di aver sottolineato a Donald Trump che nessuna decisione sull'Ucraina dovrebbe essere presa "senza coinvolgere Kiev". Il leader di Kiev ha anche affermato di aver discusso la possibilità di “sanzioni severe” contro la Russia. "Non ritireremo le nostre truppe dai nostri territori, è un dovere costituzionale mio e delle nostre forze", ha poi aggiunto Zelensky che ha spiegato: "Se la Russia pone delle condizioni per il ritiro delle nostre truppe dal nostro territorio, significa che non vuole che la guerra finisca. Perché capisce chiaramente che l'Ucraina non lo farà". 

Usa, 68 migranti rimpatriati in Honduras e Colombia

Lunedì gli Stati Uniti hanno rimandato nei loro Paesi 68 immigrati dall’Honduras e dalla Colombia, con il primo volo finanziato dal governo di quelle che l’amministrazione Trump chiama 'deportazioni volontarie'. Nella città di San Pedro Sula, nel nord dell'Honduras, 38 honduregni, tra cui 19 bambini, sono sbarcati dal volo charter portando con sé carte di debito da 1.000 dollari del governo degli Stati Uniti e l'offerta di poter richiedere un giorno l'ingresso legale negli Usa. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha promesso di aumentare sostanzialmente le deportazioni. Gli esperti ritengono che l’offerta di autoespulsione piacerà solo a una piccola parte di migranti che stanno già valutando il ritorno, ma difficilmente stimolerà una forte domanda.