Sui detenuti minori del Beccaria di Milano ci sarebbero state reazioni di "inaudita violenza" e "pestaggi" anche con "bastoni" e i "ragazzi ammanettati" con le mani dietro la schiena. Lo hanno detto in conferenza stampa il Procuratore di Milano, Marcello Viola, l'aggiunto Letizia Mannella e le pm Cecilia Vassena e Rosaria Stagnaro che hanno coordinato l'inchiesta su 21 agenti di polizia penitenziaria accusati a vario titolo di maltrattamenti aggravati, tortura, lesioni aggravate, falso e un caso di tentata violenza sessuale. Per picchiare sarebbero stati utilizzati metodi "tali da non lasciare il segno" come ad esempio dei "sacchetti di sabbia". I detenuti hanno raccontato delle mani dietro la schiena perché con le manette davanti avrebbero comunque potuto difendersi.
La polizia britannica indaga su un incendio che ha danneggiato la porta della casa di proprietà del primo ministro Keir Starmer nella zona nord di Londra. Starmer ha dato in affitto la casa da quando a luglio scorso è stato eletto e vive con la famiglia nella residenza ufficiale del primo ministro a Downing Street. I vigili del fuoco di Londra hanno riferito che sono stati chiamati poco dopo l'una di notte e che l'incendio è stato domato in mezz'ora. "L'incendio è oggetto di indagine e il cordone di sicurezza rimane in vigore mentre le indagini proseguono", ha fatto sapere la polizia.
Martedì mattina un attacco israeliano ha colpito il reparto di chirurgia dell'ospedale Nasser di Khan Younis. I funzionari dell'ospedale hanno riferito che tre persone sono state uccise e dieci ferite. L'esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito con precisione militanti di Hamas che operavano all'interno di un centro di comando e controllo dell'ospedale. L'attacco è avvenuto dopo che lunedì Hamas ha rilasciato un soldato israeliano-americano tenuto in ostaggio a Gaza per oltre 19 mesi, in un gesto di buona volontà nei confronti dell'amministrazione Trump che potrebbe gettare le basi per un nuovo cessate il fuoco con Israele.
Il soldato israeliano-americano Edan Alexander, tenuto in ostaggio per oltre 19 mesi nella Striscia di Gaza, è stato liberato e ha potuto ricongiungersi con la sua famiglia in Israele. Il ventunenne è stato consegnato alla Croce Rossa e poi alle forze israeliane. Hamas ha dichiarato di aver rilasciato Alexander come gesto di buona volontà per cercare di rilanciare i colloqui per porre fine alla guerra. Il rilascio avviene in vista della visita del presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Medio Oriente questa settimana. Il suo rilascio è il primo da quando Israele ha rotto il cessate il fuoco di otto settimane con Hamas a marzo, scatenando feroci attacchi su Gaza che hanno causato centinaia di vittime.
Ecco le ultime immagini in vita di Chamila Wijesuriyauna, la 50enne originaria dello Sri Lanka trovata morta dai carabinieri di Sesto San Giovanni, domenica 11 maggio nel Parco Nord di Milano. Insieme a lei si vede il collega Emanuele De Maria, detenuto ricercato per l’accoltellamento di un altro collega, di origini egiziane, avvenuto sabato 10 maggio, davanti all’Hotel Berna del capoluogo lombardo. Il detenuto in fuga si è poi tolto la vita domenica lanciandosi nel vuoto dal Duomo: aveva in tasca una parte di un documento della donna. Per la scomparsa della donna, il 10 maggio era stata sporta denuncia alle forze dell'ordine. Sul corpo della 50enne sono state riscontrate due ferite da taglio alla gola e ulteriori lesioni simili in corrispondenza dei polsi.