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“No fanti, combattenti!”. Dentro il 16° Stormo fucilieri dell’aria dell’AM

giovedì 6 giugno 2024
2' di lettura

“Non ci definiamo fanti, termine che appartiene ad un altro ambiente militare. Siamo combattenti” spiega il Maggiore Donatello Cantore, comandante del gruppo addestramento del 16° Stormo di Martina Franca. Un passato da bersagliere, entra in Accademia aeronautica con il corso Falco V per poi “abbracciare l’idea di arruolarmi nei fucilieri dell’aria poiché colpito dalla presentazione che ci era stata fatta in Accademia. Ho dunque partecipato al bando indetto dalla Forza Armata per la selezione al 16°”.
Di percorso diverso il Sergente maggiore aiutante Daniele Miccoli della 2° compagnia del battaglione fucilieri, in Aeronautica dal 2000 perché “ho avuto la fortuna di fare la leva”. Aviere VAM (Vigilanza Aeronautica Militare), specialità addetta alla sorveglianza delle basi poi soppressa con la sospensione della leva, nel 2004 Daniele è fra i primi 40 ad arrivare alla base di Martina Franca con il 1° corso fucilieri. Lui stesso si definisce “la memoria storica del 16° in quanto qui qui dagli albori”. 
Col basco invece che con la bustina, operativi a terra ed in cielo, a contraddistinguere i fucilieri dell’aria è la vocazione di Force Protection, specialità oggi diffusa nelle maggiori aeronautiche mondiali e ritenuta importante per il suo elevato dinamismo nonché per la capacità di adattamento e di preparazione militare dei propri uomini e donne. Non solo negli aeroporti, infatti, ma in ogni contesto in cui la loro presenza sia richiesta, dall’Afghanistan a Gibuti. 
No, non appartengono alle forze speciali, seppure speciale sia lo spirito che anima i suoi fucilieri: alle 22 settimane di duro addestramento segue una vita lavorativa impegnativa, fatta di sacrifici professionali ed umani, in Italia e all’estero. Una vita da combattenti. 

Video e testo di Marco Petrelli

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Putin: "Proponiamo negoziati diretti a Kiev dal 15 maggio a Istanbul"

Il presidente russo Vladimir Putin ha proposto di riavviare i colloqui diretti con l’Ucraina a Istanbul il 15 maggio, “senza precondizioni”. L’offerta è arrivata in risposta alle pressioni esercitate da parte dell’Ucraina e dei suoi alleati, che hanno chiesto a Mosca di accettare un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni. Putin ha fatto riferimento ai colloqui di pace falliti del 2022, tenutisi a Istanbul nel primo mese dell’invasione su larga scala da parte di Mosca, proponendone la ripresa senza condizioni preliminari, in dichiarazioni rilasciate ai giornalisti nelle prime ore di domenica. "Nonostante tutto, proponiamo alle autorità di Kyiv di riprendere i negoziati che hanno interrotto alla fine del 2022. Di riprendere i negoziati diretti, e sottolineo, senza alcuna precondizione. Proponiamo di iniziare senza indugio giovedì prossimo, 15 maggio, a Istanbul, dove si sono già svolti in precedenza e dove sono stati interrotti" ha detto.

 

Albania, urne aperte per le elezioni generali

Domenica, gli albanesi si sono recati alle urne per le elezioni generali: seggi aperti di prima mattina. Il primo ministro Edi Rama punta a ottenere un quarto mandato, dopo una campagna elettorale accesa incentrata soprattutto sull’impegnativo percorso del Paese verso l’adesione all’Unione Europea. Il principale sfidante di Rama è Sali Berisha. Berisha, ex presidente e primo ministro, guida il Partito Democratico d’Albania di orientamento conservatore fin dalla sua fondazione nel 1990, anno in cui le proteste studentesche segnarono la fine dell’isolamento comunista. Nel Paese, che conta 2,8 milioni di abitanti, sono 3,7 milioni gli aventi diritto al voto, includendo per la prima volta anche la diaspora, che ha potuto esprimere la propria preferenza per posta. Gli elettori sono chiamati a eleggere 140 deputati per un mandato di quattro anni, scegliendo tra 2.046 candidati appartenenti a 11 schieramenti politici, inclusi tre coalizioni.

Festa della mamma: in Alaska si festeggia accarezzando il bue muschiato

 È una delle tradizioni più amate della Festa della Mamma in Alaska: vedere da vicino agli animali sopravvissuti all’Era Glaciale. Domenica 11 maggio tutte le mamme riceveranno un fiore e l’ingresso gratuito alla Musk Ox Farm di Palmer, a circa un’ora di auto a nord di Anchorage. Una volta all’interno, potranno ammirare oltre 70 esemplari di buoi muschiati. La Festa della Mamma segna tradizionalmente l’inizio della stagione estiva per la fattoria, le cui origini risalgono al 1964. La tradizione della Festa della Mamma è iniziata proprio nel primo anno di attività a Palmer e si è tramandata ormai per tre generazioni. È la giornata più affollata dell’anno, con oltre 1.500 visitatori. Secondo il Dipartimento della Caccia e della Pesca dell’Alaska, i maschi adulti di bue muschiato possono raggiungere 1,5 metri di altezza e pesare fino a 360 kg, mentre le femmine sono più piccole, alte circa 1,2 metri e con un peso che può arrivare a 225 kg Nel 1934 iniziò il programma di reintroduzione in Alaska, con l’arrivo di 34 esemplari dalla Groenlandia a Fairbanks. Da allora, la popolazione si è espansa fino a circa 5.000 animali selvatici sparsi per lo stato più vasto degli Stati Uniti.

Papa Leone XIV su Camera con Vista su La7, il programma di Alexander Jakhnagiev

L'anticipazione di Camera con Vista il programma di Alexander Jakhnagiev in onda domenica 11 maggio 20215 su La7. Prodotto dall'Agenzia Vista. L'elezione di Papa Leone XIV.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev