I sostenitori del presidente boliviano Luis Arce e dell'ex presidente Evo Morales si sono scontrati fuori dal Tribunale elettorale, mentre erano in corso le discussioni sul calendario delle elezioni primarie e giudiziarie. La polizia ha cercato di disperdere i manifestanti con i gas lacrimogeni. I rappresentanti dei partiti politici hanno concordato di sospendere le elezioni primarie e di indire prima le elezioni giudiziarie. Richiesta accolta da Óscar Hassenteufel, presidente del Tribunale elettorale supremo boliviano. Morales ha quindi abbandonato l'incontro in segno di protesta. Per mesi, i suoi sostenitori hanno chiesto di sostituire i giudici della Corte Suprema, che in passato si sono pronunciati contro una nuova candidatura presidenziale di Morales che ha ricoperto la carica dal 2006 al 2019.
Lo scontro a Milano tra antagonisti e centri sociali contro la Polizia
Video a cura di Alessandro Aspesi
"Bonelli e Fratoianni in piazza a Milano". Il duo si è unito alla protesta contro il Remigration Summit in corso a Gallarate e "terrà un comizio pro-Palestina e contro le destre". Il motivo? "Queste vogliono espellere i clandestini che delinquono".
Il video di Alessandro Gonzato
"L'organo ufficiale della polizia di Stato: Libero". A prendersela con il quotidiano è un manifestante sceso in piazza a Milano per protestare contro il Remigration Summit, l'incontro in corso a Gallarate. Per l'uomo "i compagni" sono "trattati come terroristi". Poi l'appello: "A fianco del popolo palestinese e dei lavoratori".
Video a cura di Alessandro Gonzato
I militari del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia hanno arrestato un cittadino spagnolo di 46 anni, ritenuto responsabile di introduzione nello Stato e detenzione illegale di armi da guerra e comuni, anche clandestine, con relativo munizionamento, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate. Dopo aver seguito gli spostamenti del sospetto i carabinieri hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione ad Aprilia e hanno trovato diversi borsoni e sacche che contenevano armi. Scoperti 7 fucili mitragliatori, 7 fucili, anche a pompa, 6 carabine, 23 pistole, tra semiautomatiche e revolver, 3 bombe a mano, circa 2.500 cartucce di vario calibro, silenziatori, 2 giubbotti antiproiettile e due uniformi delle forze dell’ordine complete. Rinvenute anche 189 banconote da 50 euro, per un valore complessivo di 9.450 euro, verosimilmente contraffatte, oltre 300 grammi di hashish.