“L’odierna operazione di servizio che ha consentito di indagare a vario titolo 19 persone evidenzia ancora una volta la fondamentale importanza delle stazioni carabinieri, quale baluardo a difesa dei cittadini e dell’intero territorio. L’attività condotta dal Nucleo investigativo di Macerata ha avuto inizio dalle segnalazioni della stazione carabinieri di Cingoli (Macerata). L’attività ha permesso di disarticolare due distinti gruppi criminali dediti allo spaccio di stupefacenti composti da soggetti del Nord Africa residenti a Cingoli e da italiani residenti nella Capitale. La droga, in ingenti quantità, veniva importata, da Roma ogni 10 - 15 giorni, stoccata in luoghi sicuri a Cingoli, rifornendo lei piazze di spaccio di Macerata e Ancona. I sodalizi criminali erano ancora attivi nel territorio, come dimostrano i risultati conseguiti durante la fase esecutiva delle misure cautelari. Più precisamente l’arresto, a Roma, in flagranza di reato, di uni dei 19 indagati per detenzione ai fini di spaccio con il sequestro di più di 15 chilogrammi di hashish. Oltre 4 chilogrammi di cocaina e la somma in contanti di circa 350mila euro quale provento dell’attività illecita. E il sequestro, a seguito delle perquisizioni, di un ulteriore quantitativo di hashish e della somma di circa 30mila euro”. Queste le dichiarazioni del comandante del Reparto operativo del Comando provinciale carabinieri di Macerata, il tenente colonnello Massimiliano Mengasini. Dichiarazioni relative all’operazione ‘Los Pollos’, nome della chat utilizzata dagli spacciatori, iniziata lo scorso autunno e terminata oggi all’alba con oltre 100 carabinieri al lavoro. I militari maceratesi hanno avuto la collaborazione dei colleghi di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Roma, dei nuclei cinofili di Pesaro e Roma Santa Maria di Galeria e dal 5° nucleo elicotteri carabinieri di Pescara. Dando così esecuzione, tra le province di Macerata, Ancona e Roma, all’ordinanza di custodia cautelare per 13 persone, emessa dal Gip presso il Tribunale di Macerata su richiesta della Procura della Repubblica di Macerata.