“Com’era mio padre? Molto spiritoso e gli piacevano le scommesse. Si vede dalla sua filmografia, lui è sempre andato a cercare dei film che oggi noi prendiamo come capolavori. Ma al momento, quando li giravi, quando prendevi quel rischio – penso a film come la Dolce Vita, Todo Modo, I Compagni – non era poco e lui ci si è sempre buttato dentro senza rimpianti”. Così Chiara Mastroianni, figlia del celebre Marcello, ricordando con i cronisti il padre in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla sua nascita alla Casa del Cinema di Roma. “Credo che anche questa sia la forza del cinema: dare la possibilità a certe persone di sperimentare delle cose che poi diventeranno, anche se loro in quel momento non lo sanno, istituzionalizzate”, continua l’attrice. “Mio padre mi raccontava sempre che per la Dolce Vita, quando andavano in strada, la gente gli sputava addosso, perché era stata un tale scandalo con il Vaticano”, racconta la figlia dell'attore, sottolineando il valore che dà il cinema nel far prendere dei rischi ai suoi interpreti. “Mi piace l’idea del cinema come una scommessa, che ti fa riflettere su te stesso. Non ti darà risposte, il cinema non è qui per dare risposte, però per interrogarti su te stesso è già interessante, no?”, ha poi chiesto genuinamente l'attrice prima di salutare i cronisti.
Il Pentagono ha pubblicato sui propri social un video che mostra l'attacco condotto dagli Stati Uniti in Nigeria, contro postazioni di terroristi dell'Isis. “Stasera, su mia indicazione in qualità di Comandante in Capo, gli Stati Uniti hanno sferrato un attacco potente e letale contro la feccia terroristica dell'Isis nel nord-ovest della Nigeria, che ha preso di mira e ucciso brutalmente, principalmente, cristiani innocenti, a livelli che non si vedevano da molti anni, e persino da secoli!", si legge nel post firmato Donald Trump.
"Avevo già avvertito questi terroristi che se non avessero smesso di massacrare i cristiani, avrebbero pagato un prezzo altissimo, e stasera è successo. Il Dipartimento della Guerra ha eseguito numerosi attacchi perfetti, come solo gli Stati Uniti sono in grado di fare. Sotto la mia guida, il nostro Paese non permetterà al terrorismo islamico radicale di prosperare. Che Dio benedica le nostre forze armate e BUON NATALE a tutti, compresi i terroristi morti, che saranno molti di più se continueranno a massacrare i cristiani", prosegue il messaggio del presidente Usa.
Due malviventi tentano di rubare un bancomat da un minimarket di S. Cherry Lane in Texas, agganciandolo con un cavo metallico per trascinarlo via con l'aiuto di un'auto rubata. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso il momento in cui i due sospetti entrano in azione: quando il veicolo riparte a tutta velocità, il bancomat sfonda il negozio, causando gravissimi danni ma per fortuna nessun ferito. Il dipartimento di polizia di White Settlement, che ha pubblicato sui social il filmato, sta cercando i due responsabili. I banditi non sono riusciti a portare via il bancomat, finito in un tombino durante la fuga e quindi recuperato dagli agenti.
Gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi aerei contro militanti affiliati allo Stato islamico nel nord-ovest della Nigeria, in un’importante escalation di un’offensiva con cui l’esercito della nazione, al limite, lotta da anni. Un video girato giovedì sera dallo stato di Sokoto mostra la gente del posto che tiene in mano detriti metallici che sembrano far parte di un proiettile, e un fuoco che brucia sullo sfondo, trasformando il cielo notturno in arancione. Non si dispone di mezzi indipendenti per verificare la natura precisa dei detriti o la causa dell'incendio. Annunciando l'operazione militare in un comunicato sui social media, il presidente Donald Trump ha affermato che gli attacchi "potenti e mortali" sono stati effettuati contro i militanti dello Stato islamico "prendendo di mira e uccidendo brutalmente, principalmente, cristiani innocenti". Trump ha passato settimane ad accusare il governo del paese dell’Africa occidentale di non riuscire a frenare la persecuzione dei cristiani.nigeria excc
Il governo giapponese ha approvato oggi un piano di bilancio record per la difesa, del valore di oltre 9 trilioni di yen (58 miliardi di dollari) per il 2026, con l'obiettivo di rafforzare la propria capacità di contrattacco e la difesa costiera con missili da crociera e arsenali senza pilota, dato l'aumento delle tensioni nella regione.
Il progetto di bilancio per l'anno fiscale 2026, che inizia ad aprile, è in aumento del 9,4% rispetto al 2025 e segna il quarto anno del programma quinquennale attuato dal Giappone per raddoppiare la spesa annuale per gli armamenti al 2% del prodotto interno lordo. L'aumento arriva in un momento in cui il Giappone deve affrontare crescenti tensioni con la Cina.
La premier giapponese Sanae Takaichi ha dichiarato a novembre che l'esercito del suo Paese potrebbe intervenire se la Cina dovesse agire contro Taiwan. Il governo di Takaichi, sotto la pressione degli Stati Uniti, si è impegnato a raggiungere l'obiettivo del 2% entro marzo, con due anni di anticipo rispetto al previsto. Il Giappone prevede inoltre di rivedere l'attuale politica di sicurezza e difesa entro dicembre 2026, per rafforzare ulteriormente le proprie forze armate.