CATEGORIE

Fondazione Occorsio, al Palazzo della Farnesina le sfide sul cyberspazio e l'intelligenza artificiale

lunedì 21 ottobre 2024
1' di lettura

Il Palazzo della Farnesina nei giorni scorsi è stato lo scenario di un importante incontro dedicato alla resilienza e alla sicurezza nazionale nell'era digitale, organizzato dalla Fondazione Vittorio Occorsio. L'evento ha riunito esponenti di spicco del mondo giuridico e istituzionale, per affrontare le sfide poste dalla giurisdizione nel cyberspazio e dall'intelligenza artificiale.
Vittorio Occorsio, co-fondatore della Fondazione, ha raccontato del ruolo cruciale che la Fondazione svolge nella promozione della giustizia, mentre Giovanni Salvi, Presidente del Comitato Scientifico, ha invece messo in luce le  questioni complesse, come la criminalità informatica, che andranno affrontate nei prossimi anni.

L'incontro è stato un momento di confronto aperto e ricco di spunti tra rappresentanti istituzionali, della magistratura, dell'intelligence e delle forze armate, che hanno condiviso prospettive e soluzioni su temi centrali come la responsabilità nel cyberspazio e il ruolo dell’intelligenza artificiale nella difesa della sicurezza nazionale. Con questa iniziativa, la Fondazione Vittorio Occorsio ha confermato il suo impegno nell'affrontare tematiche di grande rilevanza per la società contemporanea, creando un dibattito costruttivo sulle implicazioni giuridiche e politiche delle nuove tecnologie.

tag

Milano, le ultime immagini in vita di Chamila Wijesuriyauna

Ecco le ultime immagini in vita di Chamila Wijesuriyauna, la 50enne originaria dello Sri Lanka trovata morta dai carabinieri di Sesto San Giovanni, domenica 11 maggio nel Parco Nord di Milano. Insieme a lei si vede il collega Emanuele De Maria, detenuto ricercato per l’accoltellamento di un altro collega, di origini egiziane, avvenuto sabato 10 maggio, davanti all’Hotel Berna del capoluogo lombardo. Il detenuto in fuga si è poi tolto la vita domenica lanciandosi nel vuoto dal Duomo: aveva in tasca una parte di un documento della donna. Per la scomparsa della donna, il 10 maggio era stata sporta denuncia alle forze dell'ordine. Sul corpo della 50enne sono state riscontrate due ferite da taglio alla gola e ulteriori lesioni simili in corrispondenza dei polsi.

La Corea del Sud restituisce al Giappone una statua buddista rubata nel 2012

 La Corea del Sud ha restituito al Giappone una statua buddista del XIV secolo rubata dal tempio Kannonji, sull'isola giapponese di Tsushima, nel 2012. La statua in bronzo dorato del Bodhisattva è stata consegnata ai rappresentanti del tempio durante una cerimonia solenne. La statua del Bodhisattva era al centro di una disputa legale tra il tempio Kannonji e quello sudcoreano Buseoksa, che ne rivendicava la proprietà. Nel 2023 la Corte Suprema della Corea del Sud si è pronunciata a favore del tempio giapponese, ordinando di restituire la statua. Dopo il completamento delle procedure di restituzione, la statua è stata concessa in prestito per 100 giorni al tempio Buseoksa per una mostra d'addio.

Usa e Cina sospenderanno parte dei dazi per 90 giorni

Gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato, nei colloqui che si sono tenuti a Ginevra, in Svizzera, la sospensione di parte dei dazi reciproci per 90 giorni. La misura dovrà entrare in vigore entro il 14 maggio. Come si legge dalla dichiarazione congiunta pubblicata da Xinhua, Washington e Pechino sospenderanno l'applicazione dei dazi al 24% sui beni per un periodo iniziale di 90 giorni, mantenendo al contempo il restante 10%. "Dopo aver adottato le misure di cui sopra, le due parti istituiranno un meccanismo per proseguire i negoziati sulle relazioni economiche e commerciali", precisa la dichiarazione, "i negoziati potranno svolgersi in Cina, negli Stati Uniti o in un paese terzo concordato da entrambe le parti. Se necessario, le due parti potranno svolgere consultazioni a livello operativo su questioni economiche e commerciali rilevanti".

Leone XIV, le immagini dall'elicottero della prima benedizione domenicale

Secondo le autorità circa 100mila persone erano presenti in Piazza San Pietro per la prima benedizione domenicale di Papa Leone XIV. Le suggestive immagini girate dall'elicottero della Polizia, mostrano la folla di fedeli accorsa in Vaticano per l'evento. Papa Leone XIV si è affacciato dalla Loggia posta al centro della Chiesa, rispetto ai suoi predecessori che si affacciavano dallo studio del Palazzo Apostolico, al lato della piazza. Prevost ha poi cantato il Regina Coeli, preghiera in latino del periodo pasquale che i Papi recenti si limitavano a recitare. Nel suo messaggio finale, Papa Leone XIV ha invocato una pace autentica e giusta in Ucraina e un cessate il fuoco immediato a Gaza, nonché la fine di tutte le guerre.