Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha duramente criticato il suo predecessore Donald Trump durante una visita nel New Hampshire, dichiarando che l'ex presidente è una "vera minaccia per la democrazia". Durante un discorso in cui si è concentrato sui prezzi dei farmaci da prescrizione, Biden ha concluso i suoi commenti suggerendo che i leader mondiali sono terrorizzati dall'idea di un secondo mandato di Trump. Ha affermato che spesso lo avvicinano durante i vertici e si chiedono silenziosamente cosa significherebbe un ritorno di Trump alla Casa Bianca per la democrazia globale. Biden ha ripetuto queste affermazioni poco dopo, durante un discorso rivolto ai volontari della sua campagna elettorale. Ha continuato i suoi attacchi contro Trump, arrivando a dire: "dobbiamo rinchiuderlo", un'espressione che alcuni sostenitori di Kamala Harris hanno gridato nei suoi comizi riferendosi a Trump. "Politicamente rinchiuderlo," ha aggiunto Biden tra gli applausi dei presenti. "Escluderlo, è quello che dobbiamo fare". "Pensate a cosa succederebbe se Donald Trump vincesse queste elezioni. Non sta scherzando, è mortalmente serio," ha detto Biden, aggiungendo: "È un problema serio, molto serio" e "dobbiamo, dobbiamo vincere."
Sempre più Paesi si aggiungono alla Francia di Emmanuel Macron nel proposito di riconoscere lo Stato di Palestina in vista della prossima Assemblea Generale dell’Onu di Settembre. L’ultimo in ordine di tempo è stato il Canada: il premier Mark Carney lo ha annunciato il 30 luglio parlando coi giornalisti da Ottawa. "Il Canada è da tempo impegnato a favore di una soluzione a due Stati: uno Stato palestinese indipendente, vitale e sovrano che conviva in pace e sicurezza con lo Stato di Israele. Per decenni si è sperato che questo risultato potesse essere raggiunto nell'ambito di un processo di pace basato su un accordo negoziato tra il governo israeliano e l'Autorità palestinese. Purtroppo, questo approccio non è più sostenibile", ha affermato il capo del governo canadese. "Per questo il Canada intende riconoscere lo Stato di Palestina alla 80a sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel settembre 2025", ha aggiunto.
In una operazione congiunta con le forze dell'ordine tedesche, la polizia italiana ha arrestato ieri nei pressi di Zweibruecken, in Germania, un cittadino somalo 29enne, accusato di associazione per delinquere a carattere transnazionale finalizzata alla realizzazione di numerosi delitti contro la persona - tra cui omicidio, tortura, sequestro di persone - insieme ad altri soggetti ancora non identificati. Il blitz è scattato su mandato di arresto europeo firmato dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Le azioni del 29enne, che prendeva ordini dai trafficanti libici di migranti, sarebbero state finalizzate alla realizzazione del trasferimento illegale di numerosi stranieri in Italia. L'uomo è indagato anche per l’omicidio di un minorenne somalo, accoltellato alla gola poiché ribellatosi al tentativo di violenza sessuale.
Tentato omicidio, detenzione e porto in luogo pubblico di armi clandestine ed esplosivi, spaccio di sostanze stupefacenti. Sono le accuse rivolte a 11 persone, destinatarie di altrettante misure cautelari in Puglia. Ad eseguire i provvedimenti i carabinieri del comando provinciale di Barletta Andria Trani, supportati da personale del 6° nucleo elicotteri, dallo squadrone eliportato Cacciatori Puglia e dal nucleo Cinofili di Modugno. Le misure sono state emesse dal gip del tribunale di Trani su richiesta della procura della Repubblica.
Almeno sei persone sono morte, tra cui un bambino di 6 anni, e decine sono rimaste ferite in un attacco russo a Kiev, capitale dell'Ucraina. Mosca ha colpito con missili e droni nella notte tra mercoledì e giovedì, hanno riferito le autorità ucraine. Un palazzo di nove piani è parzialmente crollato dopo l'attacco: il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, giunto sul posto, ha dichiarato che oltre ai 6 morti, si contano più di 50 persone ferite negli attacchi e che il numero è destinato ad aumentare. Le squadre di soccorso sono intervenute per salvare le persone intrappolate sotto le macerie. Almeno 27 località in tutta Kiev sono state colpite dall'attacco, ha detto il capo dell'amministrazione militare della città di Kiev, Tymur Tkachenko, con i danni più gravi nei distretti di Solomianskyi e Sviatoshynskyi.