La Polizia di Stato ha eseguito la più vasta operazione contro la pirateria audiovisiva condotta in Italia e in Europa. Oltre 270 operatori della Polizia Postale hanno effettuato 89 perquisizioni in quindici regioni italiane e, con la collaborazione delle forze di polizia straniere, 14 perquisizioni nel Regno Unito, Olanda, Svezia, Svizzera, Romania e Croazia, nei confronti di 102 persone. Nello stesso contesto, la polizia croata ha eseguito 11 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti indagati. Con l’operazione, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania "è stata smantellata la più vasta organizzazione criminale transnazionale dedita alla pirateria audiovisiva che si avvaleva di una complessa infrastruttura informatica che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti finali", si legge nella nota della Polizia.
Sarebbe stato identificato il presunto autore del post che augurava alla figlia di Giorgia Meloni la stessa sorte toccata alla ragazza di Afragola, la 14enne Martina Carbonaro, uccisa alcuni giorni fa dall'ex fidanzato. Si tratterebbe di Stefano Addeo, professore di tedesco 65enne nel liceo statale Enrico Medi di Cicciano, nel Napoletano. Da tempo il docente postava messaggi con insulti nei confronti della premier. Il post era girato sui social ed era stato denunciato da Fratelli d'Italia su Instagram. La presidente del Consiglio è intervenuta a sua volta con un post su X parlando di un clima "malato" e di qualcosa di "oscuro", ricevendo solidarietà trasversale da tutta la politica, maggioranza e opposizione, anche per la figlia Ginevra.
Un attacco con droni russi sulla città ucraina di Zaporizhzhia ha causato danni e incendi alle abitazioni. Secondo le autorità regionali, una donna di 74 anni è rimasta ferita nell'attacco. Le immagini del Servizio di emergenza statale ucraino mostrano i soccorritori mentre spengono gli incendi e bagnano i detriti ancora fumanti.
Aveva ideato un ingegnoso sistema per occultare sotto il sedile dell'auto grossi quantitativi di cocaina, ma è stato scoperto dalla polizia che ne ha sequestrati tre chili e lo ha arrestato. L'uomo, un 35enne catanese, è stato colto in flagranza del reato di detenzione di cocaina dalla polizia di Catania. Gli agenti della Squadra Mobile, in servizio nel quartiere “San Berillo Nuovo”, durante un normale controllo, all’altezza dell’incrocio con corso Amedeo Duca D’Aosta, hanno fermato l'auto dell'uomo, notando che procedeva molto lentamente. L'uomo si è subito mostrato molto nervoso, e una prima sommaria ispezione del mezzo ha permesso agli agenti di trovare sotto il parasole lato conducente un involucro con 0,8 grammi di cocaina. A questo punto gli agenti hanno deciso di approfondire la perquisizione dell'auto, trovando alla fine al suo interno un ingegnoso sistema, per l’occultamento sotto il sedile anteriore tre panetti contenenti ciascuno circa un chilo di cocaina, per un totale di 3.100 grammi lordi, posti sotto sequestro insieme con l'auto e lo smartphone in uso all’arrestato. L'uomo è stato portato in carcere.
I tifosi hanno festeggiato a Parigi sabato sera la vittoria schiacciante del Psg per 5-0 nella finale di Champions League contro l'Inter, disputata a Monaco di Baviera. Tra i giocatori più acclamati il 19enne Desire Doue, che ha segnato una doppietta aiutando il Paris Saint-Germain a vincere finalmente la Champions League per la prima volta. Doue ha fatto anche l'assist per Achraf Hakimi per il primo gol al 12', ha segnato il 2-0 otto minuti più tardi con l'aiuto di una deviazione e ha segnato il terzo gol al 63' con un tiro sul palo destro. Il 5-0 di ieri è la vittoria con più ampio margine in una finale di Champions League.