Il 23enne di origine egiziana, Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, che la notte di Capodanno ha accoltellato 4 persone prima di essere ucciso da un carabiniere intervenuto sul posto nel tentativo di fermarlo, è stato ripreso da un testimone. È successo intorno alle 22:30 del 31 dicembre a Villa Verucchio, in provincia di Rimini. Il video in questione, diffuso dai carabinieri e depositato agli atti della Procura della Repubblica di Rimini, mostra il giovane mentre cammina per strada armato di un grande coltello e in uno stato di forte agitazione. Il filmato è stato girato poco prima dell’arrivo della pattuglia dell’Arma e dello scontro tra il giovane e i militari.
L’uomo avrebbe accoltellato senza apparente motivo un 18enne in modo grave, davanti a un distributore automatico di sigarette, per poi ferire altre tre persone, due anziani e una ragazza, scagliandosi successivamente contro i Carabinieri intervenuti sul posto che gli intimavano di fermarsi e gettare l’arma. Uno dei militari avrebbe esploso un colpo di avvertimento ma l’uomo avrebbe continuato ad avvicinarsi minaccioso. A quel punto il militare sarebbe stato costretto a sparargli, uccidendolo. Sul posto, poi, è giunto anche il magistrato di turno della Procura di Rimini, nel tentativo di fare chiarezza sulla dinamica della sparatoria e sul movente che ha spinto l’aggressione ad agire nella notte di Capodanno.
Nove persone sono state arrestate a Genova con l'accusa di aver finanziato Hamas attraverso tre associazioni benefiche, per un ammontare complessivo di circa sette milioni di euro. Tra i fermati c'è anche Mohammad Hannoun, presidente dell’Associazione Palestinesi in Italia. Agli indagati vengono addebitate operazioni di finanziamento che si ritiene abbiano contribuito alle attività dell’organizzazione della Striscia di Gaza. Le immagini mostrano i nuclei speciali di Polizia e Guardia di Finanza con parte del denaro sequestrato durante l'operazione, condotta dalla Digos del capoluogo ligure.
Un video girato sabato mattina sembra mostrare il momento in cui un drone che colpisce un palazzo a Kiev. Il filmata immortala un'esplosione nella parte superiore dell'edificio e mostra poi da vicino i danni e l'incendio provocati. La Russia ha attaccato la capitale ucraina con missili e droni nelle prime ore di sabato, uccidendo una persona e ferendone 27, alla vigilia del nuovo incontro tra Zelensky e Trump in Florida. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver effettuato un “attacco massiccio” durante la notte, utilizzando “armi a guida di precisione a lungo raggio da terra, aria e mare, compresi missili aerobalistici ipersonici Kinzhal” e droni, aggiungendo che si è trattata di una risposta agli attacchi dell'Ucraina contro “obiettivi civili” in Russia.
Un sacchetto pieno di soldi trovato durante le perquisizioni scattate nell'ambito dell'indagine su finanziamenti dall'Italia ad Hamas che ha portato a 9 arresti a Genova. Nelle immagini un cane addestrato per la ricerca di contanti scova le banconte all'interno di un sacco. L'operazione è stata eseguita dalla Digos di Genova, insieme con la direzione centrale della polizia di prevenzione, il nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza del capoluogo ligure e il nucleo speciale della polizia valutaria della Guardia di finanza.
Le forze dell'ordine hanno posto i sigilli alla sede dell'associazione filo palestinese 'La Cupola d'Oro' in via Venini a Milano, a seguito dell'inchiesta 'Domino' e dell'operazione anti terrorismo che ha portato a misure cautelari in carcere per 9 persone e misure per tre società al termine di una operazione condotta dalla Digos di Genova (in raccordo con la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione), il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Genova e il Nucleo Speciale della Polizia Valutaria della Guardia di Finanza che hanno dato esecuzione alla ordinanza emessa dal gip, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova. Gli indagati avrebbero raccolto oltre 7 milioni di euro per finanziare Hamas tramite tre associazioni destinate alla raccolta fondi per la popolazione di Gaza e della Palestina.