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Arizona, dimostranti anti-Trump bloccati fuori dal Senato dello Stato

martedì 18 febbraio 2025
1' di lettura

Dimostranti che protestano contro le “azioni antidemocratiche e illegali dell’amministrazione Trump” si sono radunati lunedì 17 febbraio fuori dal Senato dello Stato dell'Arizona, a Phoenix, con gli addetti alla sicurezza che hanno impedito loro di entrare nell'edificio. Soprannominate 'No Kings on Presidents Day' dal Movimento 50501, le ultime proteste sono avvenute meno di due settimane dopo un evento nazionale simile, il 5 febbraio, che ha attirato partecipanti in decine di città. Entrambe le proteste hanno denunciato Trump e il consigliere Elon Musk, il leader del nuovo Dipartimento per l'efficienza governativa di Trump, un'organizzazione esterna al governo progettata per tagliare la spesa federale. Le proteste si sono concentrate nelle capitali di Stato e nelle principali città, tra cui Washington D.C., Orlando e Seattle.

Toh Donald Trump, un trionfo insospettabile. Anche Noor, nipote di Osama Bin Laden, vota per lui: "Eviterà un nuovo 11 settembre"

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Carlo Nicolato

Ucraina, Putin: "Riconciliazione è inevitabile, questione di tempo"

Il presidente russo Vladimir Putin, in un'intervista per un documentario con il giornalista Pavel Zarubin, dice di credere in una "riconciliazione" tra Mosca e Kiev: "La riconciliazione con il popolo ucraino è inevitabile, nonostante la tragedia che stiamo vivendo ora. È solo questione di tempo", ha detto il leader del Cremlino, aggiungendo inoltre che la Russia, in ogni caso, ha la forza e i mezzi per portare a termine il conflitto senza utilizzare le armi nucleari. Da Kiev intanto il presidente ucraino Zelensky mantiene la sua posizione sulla proposta di tregua di tre giorni per il 9 maggio, la ricorrenza del Giorno della Vittoria in Russia: "I russi chiedono un cessate il fuoco mentre continuano a colpire l'Ucraina ogni singolo giorno. Si tratta di cinismo allo stato puro".

Conclave 2025, i cardinali a messa in San Pietro per l'ultimo giorno dei Novendiali

Si chiudono con una messa pomeridiana nella Basilica di San Pietro i Novendiali, i nove giorni di lutto che seguono la morte del Papa. A celebrare la funzione il Cardinale Dominique Mamberti, Protodiacono del Collegio Cardinalizio ma anche il porporato scelto per annunciare l'elezione del nuovo Pontefice dal balcone della Basilica una volta che dal comignolo della Cappella Sistina sarà uscita la fumata bianca. Davanti all'altare c'è la Cappella Papale, cioè l'insieme di tutti coloro che hanno diritto a partecipare alle celebrazioni liturgiche del Papa. Tra questi gli occhi di tutti sono puntati sui cardinali che mercoledì 7 maggio si ritireranno dalla vita pubblica per dare il via al Conclave. Una celebrazione di circa un'ora e mezza in cui l'officiante Mamberti ha citato nel corso dell'omelia non solo Papa Francesco ma anche Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.

Milano, prima edizione del Trans Pride in giorno anniversario legge 164

Nel giorno in cui si celebra il 43° anniversario della legge 164 del 1982, che per la prima volta ha riconosciuto legalmente in Italia le persone trans consentendo la rettifica anagrafica del sesso nei registri dello stato civile, ha preso il via il primo Trans Pride Milano. Il corteo è partito da piazza Duca D’Aosta, davanti alla stazione centrale, e ha visto la partecipazione di alcune migliaia di persone che hanno sfilato dietro uno striscione con la scritta: “contro ogni repressione trans e rivoluzione”. “Oggi si celebra il primo Trans Pride di Milano, il 4 maggio è una data particolare per noi perché nel 1982 fu approvata la 164, che è l’unica legge ad oggi che regola i nostri percorsi di affermazioni di genere”, ha dichiarato Alec di Trans Pride Milano. “È una legge che ha i suoi tempi, insomma sono passati 43 anni, però è tempo appunto di creare altre alternative, di iniziare ad ascoltare la comunità sotto questo fronte, soprattutto di smetterla di fare tavoli in cui noi non ci siamo, in cui si parla di noi però e i percorsi che vengono proposti non sono ciò che noi desideriamo”, ha concluso.

Torino, tifosi granata in corteo contro il presidente Cairo

Il corteo dell'orgoglio granata e della protesta anti-Cairo dei tifosi del Torino.