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Miami, maxi incendio al porto: tre yacht prendono fuoco

venerdì 7 marzo 2025
1' di lettura

Tre yacht hanno preso fuoco nel porto di Miami, provocando un vasto incendio che ha impegnato le squadre dei vigili del fuoco per diverse ore. Un video dell'emittente WSVN-TV mostra le alte fiamme sprigionate da una barca di lusso ormeggiata e l'intervento dei soccorsi. Le strade nei pressi del porto sono state chiuse, intanto i vigili del fuoco di Miami-Dade hanno comunicato che l'incendio al momento è sotto controllo e che non risultano esserci feriti.

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 Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto di aver sottolineato a Donald Trump che nessuna decisione sull'Ucraina dovrebbe essere presa "senza coinvolgere Kiev". Il leader di Kiev ha anche affermato di aver discusso la possibilità di “sanzioni severe” contro la Russia. "Non ritireremo le nostre truppe dai nostri territori, è un dovere costituzionale mio e delle nostre forze", ha poi aggiunto Zelensky che ha spiegato: "Se la Russia pone delle condizioni per il ritiro delle nostre truppe dal nostro territorio, significa che non vuole che la guerra finisca. Perché capisce chiaramente che l'Ucraina non lo farà". 

Usa, 68 migranti rimpatriati in Honduras e Colombia

Lunedì gli Stati Uniti hanno rimandato nei loro Paesi 68 immigrati dall’Honduras e dalla Colombia, con il primo volo finanziato dal governo di quelle che l’amministrazione Trump chiama 'deportazioni volontarie'. Nella città di San Pedro Sula, nel nord dell'Honduras, 38 honduregni, tra cui 19 bambini, sono sbarcati dal volo charter portando con sé carte di debito da 1.000 dollari del governo degli Stati Uniti e l'offerta di poter richiedere un giorno l'ingresso legale negli Usa. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha promesso di aumentare sostanzialmente le deportazioni. Gli esperti ritengono che l’offerta di autoespulsione piacerà solo a una piccola parte di migranti che stanno già valutando il ritorno, ma difficilmente stimolerà una forte domanda.

Mafia, le immagini del blitz dei carabinieri a Catania: 14 misure cautelari

Dall'alba oltre 200 carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con il supporto dei reparti specializzati dell'Arma (Squadrone Eliportato "Cacciatori Sicilia", Aliquota di Primo Intervento, Nucleo Cinofili e Nucleo Elicotteri), stanno dando esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 14 persone nelle province di Catania e Reggio Calabria, emessa dal gip del Tribunale di Catania su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

Gli indagati sono gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione armata finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e munizioni, lesioni aggravate e ricettazione, con l'aggravante del metodo mafioso. Le indagini dei carabinieri di Acireale hanno permesso di ricostruire l'operatività di un gruppo criminale radicato ad Aci Catena e Acireale, riconducibile alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, attivo nel traffico di cocaina, crack, marijuana e skunk. Il 'fortino' dove veniva nascosta la droga è una struttura in costruzione, abbandonata. È qui che il gruppo smantellato all'alba teneva la droga. Nelle immagini, diffuse dai militari dell'Arma, sono condensate le indagini condotte contro esponenti riconducibili alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano. Nel corso del blitz nel fortino, sono state sequestrate armi, droga, munizioni e l'occorrente per confezionare gli stupefacenti.

Scontro tir-bus scolaresca nel Comasco: le immagini dei soccorsi

Grave incidente stradale lungo il tratto della A8 all'altezza di Lomazzo, nel Comasco, dove un tir si è scontrato con un bus con a bordo una scolaresca di bambini. Una maestra è morta, gravissimo l'autista del pullman, portato in codice rosso all'ospedale di Varese. A bordo dell'autobus trenta bambini: le loro condizioni non desterebbero particolare preoccupazione. L'incidente è avvenuto nei pressi dello svincolo della galleria Lomazzo in direzione Como. Sul posto, oltre ai soccorritori e la polizia stradale, cinque squadre dei vigili del fuoco di Como, Lomazzo, Busto Arsizio e Monza Brianza.