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Russia, Zelensky: "A Mosca parata di bile e menzogne"

giovedì 8 maggio 2025
2' di lettura

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky attacca la parata del Giorno della Vittoria che si terrà venerdì a Mosca, definendola una "parata di cinismo; parata di bile e menzogne". Intervenendo in un discorso video registrato nel centro di Kiev per commemorare il Giorno della memoria e della vittoria sul nazismo nella Seconda Guerra Mondiale, celebrato in Ucraina l'8 maggio, Zelensky ha aggiunto che l'Ucraina non ha dimenticato che 80 anni fa decine di popoli combatterono contro il nazismo e più di 8 milioni di ucraini sono morti in quella lotta.

"Domani - dice il presidente ucraino - l'organizzatore delle fosse comuni a Bucha racconterà le atrocità dei nazisti. E proprio gli orchestratori del blocco di Mariupol parleranno dell’assedio di Leningrado. Sarà una sfilata di cinismo. Non c'è altro modo per descriverlo. Una parata di bile e menzogne. Come se non fossero state decine di stati alleati, ma lo stesso Putin a sconfiggere il nazismo. Come se fosse stato lui a issare con le proprie mani lo stendardo della Vittoria sul Reichstag di Berlino. Grazie a Dio l’Ucraina si è liberata da tutto questo, da questa palude. Grazie a Dio l'Ucraina non ha dimenticato che 80 anni fa dozzine di popoli combatterono contro il nazismo. E più di 8 milioni di ucraini, purtroppo, sono morti in quella lotta".

"Questa - aggiunge Zelensky - è l'ennesima prova dell'abisso tra noi e il male. Per loro l'idolo è il vecchio sulla Piazza Rossa che ha tolto la vita a milioni di persone. Per noi gli eroi sono eroi tra noi. E ognuno di noi vuole che venga il silenzio e che la pace prevalga. Stiamo combattendo per questo. E capiamo cosa è necessario per questo. La Russia deve cambiare radicalmente, oppure il mondo dovrà cambiare. Proprio come è successo 80 anni fa, quando finalmente divenne chiaro a tutti: il male non può essere placato. Deve cambiare, essere combattuta insieme. Con forza. Con pressione. Sul campo di battaglia, nell’arena diplomatica, nella sfera economica – ovunque sia possibile affinché il 'mai più' diventi una realtà. Altrimenti il ​​mondo dovrà procedere alla denazificazione e alla smilitarizzazione della Russia".

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