"Faccia a faccia Vance-Leone XIV lunedì? Non lo so. Il problema è che ci sono tante delegazioni. I tempi sono molto stretti e quindi si tratterà di vedere se c'è spazio. Probabilmente il protocollo sta lavorando in questo senso, ma non ho notizie dell'ultima ora. Immagino che Vance abbia il desiderio di incontrare il Papa". Lo ha detto il Segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, a margine di un evento all' Augustinianum.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arriva a Tirana per partecipare al sesto vertice della Comunità politica europea (Cpe) che si svolge nel cuore della città, in Piazza Skanderbeg. La premier è stata accolta, così come gli altri leader, dal primo ministro albanese Edi Rama, il quale si è inginocchiato al suo arrivo. Il summit riunisce 52 leader europei, tra capi di Stato o di Governo insieme ai capi delle principali istituzioni europee e internazionali. Per la prima volta l’appuntamento si tiene nei Balcani occidentali e, come sottolinea il sito ufficiale, “si svolge in un momento in cui l'Europa si trova a un punto di svolta critico. Una guerra persiste sul suo fianco orientale. Le tensioni stanno aumentando a livello globale. Minacce ibride, coercizione economica e sconvolgimenti tecnologici stanno mettendo alla prova la resilienza democratica e richiedono risposte europee più coordinate”.
"Dopo 18 anni fa specie pensare che all'epoca non scavarono nemmeno nel giardino di Stasi e non guardarono nemmeno nei mille canali che circondano Garlasco e la casa di Stasi. Comunque bene che si facciano questi approfondimenti, so che sono costosi e faticosi quindi bisogna avere rispetto per le istituzioni che vogliono approfondire". Così lo storico legale della famiglia di Chiara Poggi, l'avvocato Gian Luigi Tizzoni, entrando in tribunale a Pavia per l'incidente probatorio. Gli agenti della Scientifica incaricati avranno il compito di confrontare le tracce biologiche sulle unghie di Chiara Poggi e quelle presenti in altri reperti della scena del delitto e sulle impronte raccolte con para-adesivi dal Ris di Parma con il dna di Andrea Sempio, Stasi, altri uomini della famiglia Poggi e di frequentatori della villetta di via Pascoli dove la 36enne fu trucidata il 13 agosto 2007. "È chiaro che noi siamo per la verità che è già stata accertata - ha continuato Tizzoni - non ci opponiamo agli accertamenti che devono farsi anche perché non potremmo farlo. Speriamo solo che tutto venga letto assieme a quello che è stato fatto prima altrimenti sarebbero dei lavori inutili".
"Bagnoli evidentemente rappresenta un elemento essenziale che ha convinto il team New Zealand e tutto sommato forse rappresenta la vera eredità. America's Cup sarà un elemento di accelerazione per un processo che è andato avanti troppo lentamente, sottraendo di fatto alla città e all'Italia un'area che può essere produttiva". Lo ha detto il ministro dello sport Andrea Abodi, a Napoli, a margine della tappa del Giro d'Italia.
“Errare è umano, ma perseverare è diabolico.”
Un vecchio detto che vale più che mai nel mondo del business moderno.
Cambiare direzione, ripensare la propria offerta o rivoluzionare il proprio modello di business può sembrare una sconfitta, ma è esattamente l’opposto: è segno di lucidità strategica.
Eppure... c’è qualcosa che blocca.
Chi fa impresa lo conosce bene: è quella vocina che ti dice di resistere. Di insistere.
“Magari il prossimo trimestre andrà meglio.”
“È solo un momento di flessione.”
“Dopotutto, abbiamo sempre fatto così.”
Oggi i cicli si accorciano, i clienti mutano abitudini nel giro di pochi mesi e tecnologie come l’intelligenza artificiale stanno stravolgendo interi settori.
Il time to market si è dimezzato. I margini si comprimono. La concorrenza arriva da direzioni inaspettate.
Ma c’è una buona notizia: il problema non è sbagliare. Il problema è non accorgersene in tempo.
C’è una mossa che può fare la differenza.
Una mossa strategica, concreta, spesso sottovalutata.
Che non tutti sanno quando fare.
E ancora meno sanno come farla bene.
È il Pivot.
No, non è una parola da startup.
E non significa buttare tutto per aria.
È una decisione chirurgica. È capire dove intervenire prima che sia troppo tardi.
A volte riguarda il prodotto.
Altre volte il canale.
Altre ancora, il modello di business stesso.
Scopri nel nuovo video firmato Central Marketing Intelligence come riconoscere il momento di fare pivot, quali forme può assumere e quali errori evitare per non rimanere bloccati su un binario morto.
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Perché cambiare idea non è debolezza. È intelligenza strategica!