CATEGORIE

Martech: quando tecnologia, dati e risultati si parlano davvero

giovedì 19 giugno 2025
2' di lettura

Tutti vogliono essere più digitali.
Più automatizzati. Più veloci.
Ma c’è una cosa che pochi ammettono:
la tecnologia, da sola, non basta.
Si investe in strumenti. Si aggiungono piattaforme.
E invece di semplificare, tutto si complica.
Aumentano le operazioni, i passaggi manuali, le informazioni frammentate.
Alla fine, si lavora di più… per ottenere meno.
È questo il vero paradosso: più tecnologia, meno efficienza.
La risposta non è un altro software.
È un modello. Un approccio.
Parliamo di Martech: l’unione tra marketing e tecnologia.
Non una somma di tool, ma un sistema coordinato che collega dati, automazioni, contenuti, processi e decisioni.
Un’architettura in cui ogni elemento ha un ruolo preciso e misurabile.
Non si tratta di “digitalizzarsi”.
Si tratta di mettere in relazione ciò che già esiste.
Integrare. Semplificare. Fare chiarezza.
Perché non è il numero di strumenti che conta, ma la loro capacità di generare impatto.
E l’impatto non arriva se manca una visione d’insieme.
Se i dati non circolano.
Se le automazioni non riflettono obiettivi reali.
Se le scelte vengono prese alla cieca, nonostante la tecnologia a disposizione.
Il Martech efficace non si vede dalla quantità di software attivi.
Si riconosce da quanto rende il lavoro più leggero, le decisioni più rapide, i risultati più solidi.
Guarda il video con gli esperti della Central Marketing Intelligence per scoprire come costruire un ecosistema Martech che funziona davvero — integrato, efficiente, strategico.
Il Martech non è una spesa da tagliare.
È un investimento da far rendere.
E quando funziona, si vede: meno attività manuali, più scelte guidate dai dati, più tempo per ciò che conta davvero.
E se vuoi approfondire questo e altri temi fondamentali per chi fa business e per chi prende decisioni in azienda, da oggi è arrivato il manuale perfetto per l’imprenditore, che ti guiderà in modo data-driven in ogni tua scelta di business!

tag
martech

Ti potrebbero interessare

Iran, il fumo si leva dal reattore di Arak colpito da Israele

L'esercito israeliano ha bombardato il reattore ad acqua pesante di Arak, a sud-ovest di Teheran in Iran, dopo aver emesso un avviso di evacuazione della zona sui social network. Nelle immagini diffuse dalla tv di stato di Teheran si vede il fumo levarsi dall'impianto. L'emittente ha fatto sapere che non ci sarebbe "alcun pericolo di fuoriuscita di radiazioni". L'acqua pesante aiuta a raffreddare i reattori nucleari, ma produce plutonio come sottoprodotto, che può essere potenzialmente utilizzato in armi nucleari. Ciò fornirebbe all'Iran un'altra strada per la bomba, oltre all'uranio arricchito, qualora decidesse di perseguire l'obiettivo di dotarsi dell'arma. L'Iran aveva accettato, nell'ambito dell'accordo nucleare del 2015 con le potenze mondiali, di riprogettare l'impianto per venire incontro alle richieste relativa alla non-proliferazione nucleare.

Ucraina, Putin: "Sono pronto a incontrare Zelensky"

Vladimir Putin ha dichiarato di essere pronto a incontrare il leader ucraino Volodymyr Zelensky, ma ha aggiunto che non è chiaro "chi firmerà i documenti". "Ho detto che sono pronto a incontrare tutti, incluso Zelensky. Ma la questione non è questa. La questione è: chi firmerà i documenti?", ha chiesto il presidente russo durante un incontro con le agenzie di stampa internazionali. Putin ha quindi definito menzogne e assurdità le notizie secondo cui Mosca starebbe pianificando un attacco ai Paesi europei e alla Nato. Il capo del Cremlino ha aggiunto di non rifiutare "alcun contatto" e di essere pronto a parlare anche con Friedrich Merz, qualora il cancelliere tedesco lo desiderasse, ma ha avvertito che l'uso dei missili Taurus danneggerebbe le relazioni tra Russia e Germania.

Il Messico si prepara all'arrivo dell'uragano Erick

La costa pacifica del Messico meridionale si prepara all'arrivo dell'uragano Erick. Dopo essersi rapidamente trasformato in uragano di categoria 3 ha raggiunto venti di 200 km/h, secondo quanto riferito dal Centro Nazionale Uragani degli Stati Uniti con sede a Miami. Il governatore dello Stato di Guerrero, Evelyn Salgado, ha dichiarato su X che tutti gli spostamenti ad Acapulco e in altre località balneari sono stati sospesi. Le scuole di tutto lo Stato sarebbero rimaste chiuse per il secondo giorno consecutivo.

Iran, esplosioni udite a Gerusalemme e Tel Aviv

Missili lanciati dall'Iran su Gerusalemme e Tel Aviv. Colpito un edificio medico e alcuni condomini. Israele ha attaccato il reattore iraniano ad acqua pesante di Arak: non ci sarebbe "alcun pericolo di fuoriuscita di radiazioni". L'impianto era già stato evacuato prima dell'attacco, preannunciato su 'X' dall'Idf, che aveva anche invitato la popolazione a fuggire dalla zona.