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Baltimora, cargo contro ponte: proprietari nave fanno causa al costruttore

martedì 5 agosto 2025
1' di lettura

I proprietari della nave cargo che si è schiantata contro il Francis Scott Key Bridge hanno intentato causa contro la società che ha costruito la nave, sostenendo negligenza nella progettazione di un quadro elettrico critico della nave. Grace Ocean Private e Synergy Marine PTE Ltd, proprietarie della Dali, hanno intentato la causa la scorsa settimana contro Hyundai Heavy Industries presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Orientale della Pennsylvania. "A causa del quadro elettrico progettato in modo difettoso, la nave ha subito un'interruzione di corrente che ha portato all'impatto con il Key Bridge", sostiene Grace Ocean Private nella causa. Il Dali stava lasciando Baltimora diretto in Sri Lanka il 26 marzo dello scorso anno quando il timone ha ceduto a causa della mancanza di corrente. Si è schiantato contro una delle colonne portanti del ponte, distruggendo la campata di 2,6 chilometri e uccidendo sei membri di una squadra di lavori stradali. Il porto di Baltimora è rimasto chiuso per mesi e la crescente congestione del traffico rimane un problema in tutta la regione.

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Tensione USA-Russia, Mosca avverte: "Pronti a schierare nuovi missili"

Il Cremlino ha minimizzato l'annuncio del presidente americano Trump sullo schieramento di due sottomarini nucleari vicino alla Russia, pur invitando alla cautela. Tuttavia, Mosca ha avvertito che potrebbe tornare a dispiegare missili a corto e medio raggio, in risposta a eventuali mosse simili di Stati Uniti e alleati. L'inquilino della Casa Bianca, intanto, ha minacciato sanzioni secondarie a Mosca e annunciato dazi più alti per l'India, accusata di rivendere petrolio russo a prezzo maggiorato, ma ha evitato riferimenti alla Cina. L'inviato Steve Witkoff è atteso a Mosca in questi giorni con il Cremlino che esclude al momento un incontro Putin-Zelensky. Sul campo, proseguono intensi scontri. Il leader di Kiev, Zelensky ha visitato il fronte e denunciato la presenza di mercenari stranieri al fianco dei russi. Infine, l’ambasciatore russo in Italia Alexei Paramonov ha accusato Roma di russofobia e ha dichiarato che Mosca non si fida più delle istituzioni italiane.

Montagna, recuperati gli alpinisti rimasti bloccati sul Cervino

Sono stati recuperati nella prima mattinata di martedì 5 agosto dal Soccorso Alpino Valdostano i due alpinisti italiani – non quattro come si pensava in avvio di missione – rimasti bloccati sul Cervino. Nella serata di lunedì agosto gli alpinisti avevano raggiunto la Capanna Carrel (3800 metri di quota) e poi avevano richiesto soccorso perché il quarto componente del gruppo era in difficoltà, non era in grado di salire oltre la corda della Cheminée, poco sotto la Capanna, e presentava sintomi di ipotermia. Il Soccorso Alpino Valdostano è intervenuto in elicottero, ma le raffiche di vento forte non hanno permesso la calata con verricello sulla corda della Cheminée. I tecnici sono stati quindi verricellati a quota 3500 metri, nei pressi del Colle del Leone. Da lì, con tecnica alpinistica, hanno raggiunto l’alpinista in difficoltà e lo hanno portato alla Capanna Carrel. I soccorritori, che erano rimasti con loro in Capanna, li hanno accompagnati all'alba a una quota più bassa, sulla Cresta del Leone, in modo da consentire il recupero in elicottero. Il recupero è stato possibile alle ore 6.00. Uno dei due è stato portato al Pronto Soccorso per accertamenti. Le sue condizioni sono buone.

Giappone, fallisce lancio fuochi d'artificio: chiatte in fiamme

Due imbarcazioni utilizzate per il lancio di fuochi d'artificio hanno preso fuoco durante un festival estivo a Yokohama, a sud di Tokyo, in Giappone. È accaduto lunedì 4 agosto e l'evento è stato annullato mentre era in corso. Gli organizzatori dell'evento avevano pianificato di lanciare circa 20.000 fuochi d'artificio in 25 minuti a partire dalle 19:30, ora locale, nell'ambito del Minatomirai Smart Festival. Dopo circa 20 minuti dall'inizio dell'evento, la musica si è interrotta e i funzionari hanno annunciato che l'evento era stato annullato "per motivi di sicurezza". La Guardia Costiera di Yokohama ha riferito all'Associated Press che due imbarcazioni che lanciavano fuochi d'artificio hanno preso fuoco. Cinque artificieri a bordo si sono tuffati in acqua e sono stati salvati dai vigili del fuoco. Uno di loro ha riportato ferite lievi. Gli organizzatori hanno dichiarato che stanno indagando sulle cause dell'incendio.

Violenta tempesta e strade allagate a Hong Kong: l'acqua arriva alle ginocchia

A Hong Kong le lezioni sono state cancellate e i servizi governativi sospesi a causa di una violenta tempesta che si è abbattuta sul territorio autonomo nel Sudest della Cina. Piogge intense e venti impetuosi, accompagnati da fulmini, hanno colpito l'ex colonia britannica durante la notte e fino al mattino. Le emittenti televisive locali hanno mostrato immagini di veicoli bloccati in parcheggi allagati e di persone che guadavano acque alte fino al ginocchio. L'Osservatorio del Governo di Hong Kong, l'organismo meteorologico del territorio, ha affermato che il maltempo è dovuto a un monsone. Ha emesso un'allerta per "black storm" (letteralmente "tempesta nera", a indicare una tempesta con forti venti e piogge intense, dove il cielo è particolarmente scuro a causa delle nuvole), il livello di allerta più alto.