CATEGORIE

Usa, sparatoria in Pennsylvania: morti tre agenti

giovedì 18 settembre 2025
1' di lettura

Tre agenti di polizia sono stati uccisi e altri due sono rimasti feriti in una sparatoria avvenuta nei pressi di Spring Grove, un'area rurale della Contea di York, in Pennsylvania, a circa 185 chilometri a ovest di Philadelphia, non lontano dal confine con il Maryland. L’autore della sparatoria, hanno riferito le autorità, è stato ucciso dalla polizia. Il gruppo di agenti si trovava sul posto per seguire un’indagine legata a una vicenda domestica iniziata il giorno precedente. La procuratrice generale Pamela Bondi ha definito la violenza contro la polizia "una piaga per la nostra società", aggiungendo che agenti federali erano sul posto per supportare le forze locali. I soccorsi si sono concentrati su una strada rurale della Pennsylvania del centro-sud che attraversa un’area agricola con fienili e campi coltivati.

tag

Ti potrebbero interessare

Tiziana Pini, da Baudo a Verdone prima di "sparire"

Valletta a Sanremo con Pippo Baudo, al cinema con Carlo Verdone nel cult In viaggio con papà: sarà Tiziana Pini la prossima protagonista di "Soggetti smarriti". Appuntamento con l'intervista di Alessandro Dell'Orto su Libero di domenica 21 dicembre. 

Trump, feroce vendetta: blitz in Siria, come ha massacrato l'Isis

Venerdì l'amministrazione Trump ha lanciato attacchi militari in Siria per "eliminare" i combattenti e i siti di armi dello Stato Islamico, in rappresaglia per un'imboscata in cui sono morti due soldati statunitensi e un interprete civile americano quasi una settimana fa. L'operazione è stata ribattezzata "Occhio di falco".

Un funzionario statunitense lo ha descritto come un attacco "su larga scala" che ha colpito 70 obiettivi in ​​aree della Siria centrale dotate di infrastrutture e armi dell'Isis. Un altro funzionario statunitense, che ha parlato a condizione di anonimato per discutere di operazioni delicate, ha affermato che sono previsti ulteriori attacchi. "Questo non è l'inizio di una guerra, è una dichiarazione di vendetta. Gli Stati Uniti d'America, sotto la guida del presidente Trump, non esiteranno mai e non cederanno mai nel difendere il nostro popolo", ha dichiarato il Segretario alla Difesa Pete Hegseth sui social media. Il Comando Centrale degli Stati Uniti, che sovrintende alla regione, ha dichiarato in un post sui social media che jet, elicotteri e artiglieria americani hanno impiegato più di 100 munizioni di precisione su obiettivi siriani.

Il presidente Trump ha promesso "ritorsioni molto gravi" dopo la sparatoria nel deserto sirian. Le vittime facevano parte di centinaia di soldati statunitensi schierati nella Siria orientale come parte di una coalizione che combatte il gruppo terroristico. Durante un discorso tenuto venerdì sera nella Carolina del Nord, il presidente ha definito l'operazione un "attacco massiccio" che ha eliminato "i criminali dell'Isis in Siria che stavano cercando di riorganizzarsi".
 

Trump annuncia l'attacco alla Siria dal comizio

Venerdì l'amministrazione Trump ha lanciato attacchi militari in Siria per "eliminare" i combattenti e i siti di armi dello Stato Islamico, in rappresaglia per un'imboscata in cui sono morti due soldati statunitensi e un interprete civile americano quasi una settimana fa. Il presidente Donald Trump ha promesso "ritorsioni molto gravi" dopo la sparatoria nel deserto siriano, di cui ha attribuito la responsabilità all'Isis. Le vittime facevano parte di centinaia di soldati statunitensi schierati nella Siria orientale come parte di una coalizione che combatte il gruppo terroristico. Durante un discorso tenuto venerdì sera nella Carolina del Nord, il presidente ha definito l'operazione un "attacco massiccio" che ha eliminato "i criminali dell'Isis in Siria che stavano cercando di riorganizzarsi".
 

Napoli, maxi sequestro di fuochi d'artificio illegali

Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell’ambito dell’intensificazione delle attività di contrasto del fenomeno della fabbricazione e della vendita di fuochi d’artificio illegali e pericolosi, hanno sequestrato oltre 300mila artifici pirotecnici, per un peso complessivo di 2 tonnellate e mezzo, e denunciato 7 responsabili, a vario titolo, per ricettazione, fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti, omessa denuncia di materie esplodenti e inosservanza delle norme in materia di pubblica sicurezza, di cui due sono stati tratti in arresto in flagranza di reato. Gli interventi sono stati eseguiti dai finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria Napoli, Gruppo Pronto Impiego Napoli, Gruppo Frattamaggiore, Gruppo Nola, Compagnia di Casalnuovo di Napoli e Compagnia di Ottaviano e hanno riguardato rispettivamente le zone di Casoria, Ercolano, Nola, Acerra, San Giuseppe Vesuviano e Napoli.